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"Ingiusti". Thomas Markle rompe il silenzio e gela Harry e Meghan

Thomas Markle non si dà per vinto e torna a chiedere di poter veder i suoi nipoti, ma ha precisato che non intende ricorrere ai tribunali

"Ingiusti". Thomas Markle rompe il silenzio e gela Harry e Meghan

Thomas Markle ci riprova. Vuole conoscere i suoi nipoti, Archie e Lilibet Diana. Non riesce ad accettare il silenzio di Harry e Meghan ma stavolta, benché le sue dichiarazioni siano molti forti, le intenzioni sembrano decisamente meno bellicose. Almeno per il momento.

Thomas contro Meghan

Il padre di Meghan Markle non ha mai avuto occasione di conoscere i piccoli Archie e Lilibet Diana. Da anni, ormai, il suo rapporto con la figlia e il genero è fermo a un’indifferenza ostile. La causa della rottura dei rapporti risale al matrimonio di Harry e Meghan. Thomas, infatti, concordò un finto servizio fotografico con il professionista Jeff Rayner. Gli scatti sarebbero stati venduti ai tabloid di mezzo mondo per 100mila sterline, benché nessuno sappia quale fosse la percentuale destinata a Thomas Markle. Questa “bravata” non venne tollerata da Buckingham Palace e l’uomo si giocò il suo invito al matrimonio di Harry e Meghan.

Non solo. Nell’agosto del 2018, pochi mesi dopo il royal wedding dei Sussex, la lettera di pace che la duchessa scrisse al padre finì nelle mani dei giornali. I duchi fecero causa al Daily Mail e al Mail On Sunday. Gli avvocati dei tabloid, però, sostennero che Meghan avesse scritto la missiva prevedendo che fosse pubblicata e a tale scopo, per la stesura, avrebbe chiesto l’aiuto dello staff di Palazzo. Una questione spinosissima che si risolse con la vittoria dei Sussex e la condanna dei giornali per violazione della privacy. Da allora Thomas Markle si è limitato a lanciare frecciate contro la figlia da lontano, tramite i media. Lo ha fatto di nuovo in queste ore dalla sua casa in Messico, che dista solo 120 miglia dalla villa dei duchi a Montecito.

Archie e Lilibet Diana non sono pedine

In un’intervista al programma “Sunrise For 15 Minutes”, in onda sulla televisione australiana Channel 7 e riportata dal Daily Mail, Thomas Markle torna alla carica contro Harry e Meghan. Riguardo all’impossibilità di incontrare i nipoti dichiara: “Penso che Archie e Lilibet siano stati privati della possibilità di vedere tutti i loro nonni e parenti e penso che sia terribilmente ingiusto nei loro confronti”. Riferendosi all’assenza di comunicazione con la duchessa di Sussex, Thomas Markle precisa: “Mi hanno tagliato fuori perché ho osato criticarli. L’unico membro della famiglia che li incontra è Doria Ragland”.

Il signor Markle, però, non avrebbe intenzione di far causa alla figlia per vedere i Archie e Lilibet Diana come, invece, aveva minacciato ai microfoni di Fox News lo scorso luglio. Le sue intenzioni, almeno per adesso, sembrano più pacifiche: “Ho ricevuto offerte pro bono da diversi avvocati, abbiamo il diritto di fare causa per vedere i nostri nipoti. Ma per me è come entrare in un gioco e usarli come pedine. Non farò causa perché ritengo solo che loro li stiano usando e non è quello che io ho intenzione di fare. Non dovrebbero essere usati, sono solo bambini. Quindi no. Aspetterò con pazienza finché non saranno pronti a portarmeli”.

Thomas Markle non è affatto tenero nei confronti di Meghan, a cui riserva parole dure: “Meghan è la parte controllante della coppia. Lo credo al 100%. Mia figlia è molto dispotica”. Neppure il principe Harry si salva dal giudizio tagliente del suocero: “Penso sia stato un totale fallimento come marito perché se mia moglie o mio figlio venissero da me e mi dicessero che hanno problemi psicologici e che stanno pensando al suicidio, li porterei in prima persona dal medico. Non aspetterei l’intervento o il permesso di terze persone.

È evidente, in queste ultime affermazioni, il riferimento alle accuse che Harry e Meghan hanno formulato contro la royal family durante l’intervista a Oprah Winfrey dello scorso marzo. Infine il padre della duchessa ha espresso un desiderio sul futuro dei Sussex: “Vorrei che loro, tutti e quattro, tornassero in Inghilterra e adempissero ai loro doveri. È meglio per i bambini ed è meglio per loro. Stanno danneggiando i bambini. Inoltre in Inghilterra avrebbero una protezione migliore che a Montecito.

Mi piacerebbe vederli far pace con la Regina e con il padre di Harry, poi potremo fare pace noi”.

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