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"Tornare a vincere" e l'alcolismo di Ben Affleck: la storia dietro al film

Tornare a vincere è una pellicola che, per il protagonista Ben Affleck, ha alcuni aspetti autobiografici: soprattutto quelli legati al suo problema di alcolismo

"Tornare a vincere" e l'alcolismo di Ben Affleck: la storia dietro al film

Tornare a vincere, che va in onda questa sera alle 21.23 su Canale 5, è il film diretto da Gavin O'Connor che usa l'ambientazione sportiva per raccontare una storia di riscatto e redenzione, che è uno dei temi portanti e ricorrenti della sua filmografia.

Tornare a vincere, la trama

Uscito nel 2020 e approdato sulle piattaforme streaming a causa della pandemia, Tornare a vincere racconta la storia di Jack Cunningham (Ben Affleck), un ex giocatore di basket che, dopo il liceo, ha rinunciato alla possibilità di una borsa di studio e di un futuro glorioso sul campo da gioco. A distanza di anni da quell'adolescenza dorata, Jack è un uomo che sembra aver perso ogni ambizione, accontentandosi di una vita costellata solo dalla quantità di alcol che beve per scacciare i propri demoni. Con un divorzio alle spalle e l'odore di fallimento che segue ogni suo passo, Jack riesce a ottenere una seconda possibilità quando gli viene offerto di allenare la squadra di basket del suo vecchio liceo. L'uomo accetta e si trova davanti un mucchio di ragazzi disillusi, cinici, che non hanno fiducia né in se stessi, né nel loro futuro, né tanto meno nell'uomo che li vuole allenare. Per Jack, così come per la squadra di basket, sarà l'inizio di un percorso a ostacoli, di incomprensioni e sfide, ma anche di riscatto.

Come Ben Affleck ha costruito il personaggio

Tornare a vincere - The way back, in originale - è un film che segue pedissequamente le tappe di uno sport-drama incentrato su un uomo distrutto, escluso dalla società per la sua incapacità di "stare al passo" con le aspetttive del mondo. Un uomo che poi cerca e trova un modo per rimettersi in piedi, per lasciarsi alle spalle le ombre del proprio passato e della propria infelicità, sebbene prima di arrivare a un tale obiettivo ha bisogno di annegare il proprio dolore nell'alcol. Per la sua interpretazione di Jack Ben Affleck ha ricevuto alcune delle critiche migliori della sua carriera e, secondo quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, la buona riuscita della sua interpretazione si deve al fatto che l'attuale compagno di Jennifer Lopez ha potuto fare affidamento sulla propria esperienza di ex alcolizzato.

Come si legge sull'Economic Times, Ben Affleck ha avuto alti e bassi con il suo problema di alcolismo, facendo avanti e indietro dai centri di riabilitazione nel 2001, nel 2017 e nel 2018, quindi poteva facilmente immedesimarsi nei problemi che Jack deve affrontare per la sua dipendenza. In un'intervista avvenuta in Actors on Actors e riportata da Variety, Ben Affleck ha spiegato di non aver mai bevuto durante le riprese del film e che, in quel momento della sua vita, era sobrio. Ha anche trovato il tempo di paragonare se stesso e il personaggio che doveva interpretare in Tornare a vincere, dicendo: "Questo tizio ha avuto una vita differente dalla mia, ma ciò che era interessante nella storia è che spero che delle persone provino una specie di catarsi nel guardarlo affrontare dei momenti difficili." Poi ha continuato, nello spiegare come ha costruito il personaggio in relazione all'alcolismo: "Un attore che non è un alcolizzato e non ha dipendenze potrebbe voler descriverlo, illustrarlo, dimostrarlo. La mia esperienza - soprattutto alla fine del periodo nella mia vita in cui stavo bevendo - era che bisognava invece separarlo, isolarlo. L'alcolismo è qualcosa di ritualistico e autolenitivo, qualcosa di diverso dall'ubriachezza che si vede spesso, che è pazza e fuori controllo." Poi Ben Affleck ha concluso: "Ero sobrio, all'epoca, ma ero tipo... ricordo cosa si prova. So come ci si si sente.

E alla fine devi solo lasciarti andare."

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