Tokyo 2020

Gli Azzurri riscrivono la Storia

Primo podio olimpico della staffetta azzurra (composta da Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo), superata soltanto dagli Stati Uniti

Nuoto, Azzurri riscrivono la Storia: si prendono l'argento

La staffetta 4x100 stile libero (composta da Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo) ha conquistato la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo, stabilendo il nuovo record italiano con il tempo di 3'10"11.

Giornata ricca di soddisfazioni per il nuoto italiano a Tokyo. Dopo il bronzo di Nicolò Martinenghi nei 100 metri rana, la nazionale azzurra festeggia anche la storica medaglia d’argento nella 4x100 stile libero maschile, dietro agli Stati Uniti e davanti all'Australia. Al massimo l’Italia era stata d’argento ai Mondiali mentre l'unica medaglia azzurra in staffetta risaliva al bronzo della 4x200 ad Atene 2004 con Brembilla, Cercato, Rosolino e Magnini.

Arrivata con il miglior tempo delle semifinali, l’Italia parte bene con Alessandro Miressi, che vira ai 50 metri in terza posizione e dà il cambio appena dietro a Usa, Francia e Russia. Poi Thomas Ceccon controlla e rimane in scia nella prima vasca, poi supera il secondo frazionista russo e tocca ad appena 33 centesimi dal primo posto. Dopo di lui Lorenzo Zazzeri continua l’opera e si avvicina addirittura agli Stati Uniti, permettendo alla nostra staffetta di iniziare l’ultima frazione in seconda posizione a 20 centesimi dall’oro. Così mentre gli Usa scappano via con il fenomenale Zach Apple, Manuel Frigo sfodera una prestazione di gran livello e prende il largo sugli inseguitori nei primi 50 metri, per poi resistere alla grande rimonta dell’Australia e difendere una medaglia d'argento storica. Gli Stati Uniti, davanti, finiscono con il tempo di 3’08”97, ma gli azzurri migliorano il record italiano fatto registrare in semifinale (con Condorelli al posto di Ceccon). Medaglia di bronzo per l'Australia in 3’10″22, quarto il sorprendente Canada. Quinta l'Ungheria, mentre completano la top8 Francia, Russia e Brasile.

Le prime parole

"Abbiamo scritto una pagina di storia". È immensa la gioia degli Azzurri ai microfoni della Rai. "Siamo stati veramente bravi, una grande staffetta", esulta Miressi. "Eravamo convintissimi di fare una grande gara. Non ho parole non so descrivere questo momento", gli fa eco Zazzeri. "Per me era impensabile soltanto tre anni fa essere qui e ora addirittura una medaglia. Quando la vedrò ci crederò", dichiara Frigo."Siamo veramente contenti e felici di questo argento. Non è una cosa da tutti i giorni", il pensiero finale di Ceccon, che poco prima aveva preso parte alle semifinali dei 100 dorso.

"Due medaglie pesantissime. Se quella di Nicolò Martinenghi potevamo in qualche modo aspettarcela quella d'argento della 4x100 stile libero è leggendaria. I ragazzi sono stati bravissimi tutti e cinque, anche Santo Condorelli che ha dato il suo contributo in batteria. La lucidità e la forza con cui sono rimasti sempre lì è impressionante. Complimenti a tutti loro e alla Fin". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intercettato all'Acquatic Centre di Tokyo commenta a caldo le due medaglie arrivate dal nuoto azzurro.

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