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"Abbiamo perso per colpa sua": l'accusa di Pioli

Al termine della gara Milan-Spezia, mister Pioli accusa l'arbitro Serra di aver sbagliato a fermare il gioco mentre i rossoneri siglavano il gol del 2-1. "Responsabilità da dividere con la direzione arbitrale"

"Abbiamo perso per colpa sua": l'accusa di Pioli

"È un peccato, è un peccato", ripete affranto mister Pioli dopo le beffa subìta dal Milan che è passato dalla gioia di aver segnato il 2-1 contro lo Spezia al 91' la cui rete è stata annullata incredibilmente dall'arbitro Serra che ha subito ammesso l'errore ai calciatori, a quella decisiva dei liguri al 96' che vale una storica vittoria nel tempio dello stadio Meazza. L'amarezza per una sconfitta immeritata causata dal direttore di gara, però, è dura da digerire per i rossoneri.

”Responsabilità da dividere"

"È chiaro che le responsabilità sono nostre ma stasera sono da dividere, mi spiace dirlo, anche con la direzione arbitrale - ha affermato Stefano Pioli al termine della gara ai microfoni di Dazn - l'arbitro ci ha anche chiesto scusa", sottolinea. Come abbiamo scritto sul Giornale.it, quello di Serra è un errore gravissimo che può davvero costare lo scudetto ai rossoneri, adesso distanti due punti dall'Inter che ha, però, una gara in meno. Invece di far proseguire l'azione dando vantaggio, il direttore di gara ha fischiato pochi istanti prima che Messias segnasse il 2-1. L'interpretazione non va proprio giù al mister rossonero. "Ha fischiato quel mezzo fallo lì che forse non è neanche fallo quando la palla era già sul piede del nostro giocatore. È un peccato, poteva essere una serata..." sospira amareggiato. Forse avrebbe voluto dire che, con il vantaggio al 91esimo, sarebbe arrivata la vittoria e il sorpasso sull'Inter. Poteva essere una serata diversa, da incorniciare, ma non è andata così.

"Reagire immediatamente"

"È sicuramente una serata storta, dobbiamo reagire immediatamente", aggiunge ancora incredulo ai microfoni di Dazn mentre gli fanno rivedere l'azione in cui viene realizzata la rete rossonera e contemporaneamente il fischio arbitrale che non concede il vantaggio. Quando le telecamere si soffermano sull'arbitro Serra, si intuisce la sua immediata frustazione per essersi reso conto dell'enorme errore commesso. Inconsolabili, invece, i giocatori rossoneri al termine della gara. "Ho provato a calmare i miei, non ci sono riuscito. Sappiamo di aver subito un torto e abbiamo perso lucidità. È un peccato".

Oltre agli infortuni, in casa rossonera si dovranno fare i conti con i prossimi avversari, prima la Juve e poi la capolista Inter. Pioli non si abbatte e suona la carica: "Penso sia un bene incontrarle subito. Dopo aver perso una partita così, troveremo le energie e la forza per rialzarci. Il nostro errore è stato subire il pareggio, ma avevamo creato le condizioni per tornare in vantaggio", conclude l'allenatore rossonero.

Le scuse dell'Aia

Dopo l'errore macroscopico in Milan-Spezia, indiscrezioni fanno sapere che ai dirigenti rossoneri sarebbero arrivate le scuse di Andrea Gervasoni, il vice del designatore Gianluca Rocchi, presente in tribuna a San Siro. Adesso, il 39enne torinese Serra, rischia ora uno stop di più di due giornate: a pesare sulla sua direzione c'è anche il fallo da rigore a fine primo tempo che gli era sfuggito e per il quale è stato richiamato al Var. Tifosissimo del Milan, sulla vicenda è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che sui canali social ha commentato "Arbitro da schifo, spero che la società non stia zitta come al solito", puntanto poi il dito su due giocatori rossoneri ("Ps: Bakayoko e Krunic regaliamoli.

Forza Milan").

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