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Furia Altobelli su Conte e Inzaghi: "Vi dico tutto"

Alessandro, Spillo, Altobelli è entrato in tackle su Antonio Conte: "Io quando andai via dall'Inter strappai il mio contratto, a lui invece danno la buonuscita..."

Furia Altobelli su Conte e Inzaghi: "Vi dico tutto"

Antonio Conte ha lasciato l'Inter in maniera repentina, inaspettata per certi versi. Una vecchia colonna e bandiera nerazzurra come Alessandro Altobelli non ha usato giri di parole per commentare l'addio del tecnico leccese: "Conte? Ci sono rimasto molto male del suo addio", il suo commento al vetriolo ai microfoni di Radio-Rai 2. "Evidentemente non gli hanno dato le garanzie giuste per rimanere. Ma non ho capito la buonuscita da 7,5 milioni di euro".

L'affondo di Spillo

Albotelli non ha dunque capito il perché della buonuscita concessa all'ex ct della nazionale italiana: "Conte aveva un contratto ancora per un anno se non gli piace la cosa, se ne va e basta. Senza buona uscita. Non ho capito come si faccia a dare una cifra del genere a chi ha deciso di andarsene".

Spillo ha poi fatto il raffronto con il suo addio all'Inter nel lontano 1988: "Io quando sono andato via dall’Inter avevo ancora un anno di contratto a 1 miliardo e trecento milioni dell’epoca! Lo stracciai e andai via senza pretendere una lira. La società risparmiò in tutto 3 miliardi. Io posso dire di aver lasciato qualcosa all’Inter".

Il sostituto

Simone Inzaghi sarà il sostituto ma Altobellli ne ha anche per l'ormai ex tecnico della Lazio reo di aver prima dato la sua parola a Lotito per il rinnovo salvo poi ripensarci per firmare con i nerazzurri: "Simone Inzaghi? Benissimo nella Lazio: mi piaceva per come giocava e per i risultati. Posso dire che mi è scaduto quando ho sentito che ha trovato l’accordo con Lotito e poi ha firmato per l’Inter? A me piacciono le persone serie che mantengono la parola. Non mi è andata giù questa cosa”.

Chiusura dedicata ad altri due tecnici, cavalli di ritorno in Serie A, Massimiliano Allegri tornato dopo due anni alla Juventus e José Mourinho tornato in Italia a distanza di 11 anni dalla sua esperienza all'Inter: "Non avevo capito il licenziamento di Allegri quando lo mandarono via. Sono contento per lui. È il classico allenatore che riesce a migliorare il parco giocatori che ha disposizione. Se gli manca un giocatore di ruolo, se lo inventa. Mourinho? Si gioca molto, perché lo ricordiamo per il triplete, quindi rischia: se fa male cancella tutto di quanto bello ha realizzato".

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