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Chiesa gela la Juventus: perché il 2021 è finito

"Dovrò stare fermo per un po' di tempo", queste le parole di Federico Chiesa dopo aver effettuato gli esami strumentali di rito. Il figlio d'arte tornerà in campo nel 2022

Chiesa gela la Juventus: perché il 2021 è finito

La Juventus non vede l'ora che finisca questo 2021 horribilis. Dopo essere stata detronizzata in Italia dall'Inter, le recenti sconfitte contro Chelsea e Atalanta più l'inchiesta per falso in bilancio e plusvalenze fittizie stanno di fatto mettendo in ginocchio la Vecchia Signora. Non c'è mai fine al peggio, però, dato che Massimiliano Allegri ha dovuto incassare l'ennesimo duro colpo: l'infortunio di Federico Chiesa. Il figlio d'arte, infatti, si è fatto male nello sfortunato match perso contro l'Atalanta di Gasperini e questa mattina il duro responso dopo essersi sottoposto agli esami strumentali di rito: "Dovrò stare fermo per un po’ di tempo", le parole dell'ex calciatore della Fiorentina all'uscita dalla clinica.

"Federico Chiesa questa mattina è stato sottoposto presso il JMedical ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il suo rientro è previsto dopo la sosta natalizia", questo il comunicato ufficiale della Juventus che conferma come Federico Chiesa tornerà in campo nel 2022. Per lui il 2021 è finito. Sospiro di sollievo invece per Weston McKennie: il suo problema muscolare non è così serio come ipotizzato e non c'è nessuna lesione per l'americano.

Allegri suona la carica

"In questo momento servono ordine, concretezza ma anche serenità. E poi, aggiungo, rincorrere può essere anche divertente. Ora dobbiamo solo pensare a uscire dalla tempesta", queste le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia dell'insidioso match di campionato contro la Salernitana: "Lo stato d'animo è quello che si può avere quando sei in ritardo di classifica in campionato. Tutti vogliono fare qualcosa di più, ma ora serve avere ordine. Ne usciremo, ci vuole calma perché più ci agitiamo e più facciamo casino. Bisogna ripartire dalle cose semplici e poi le cose verranno di conseguenza".

Allegri ha poi voluto proteggere Alvaro Morata sulla cui testa sono piovute un mare di critiche in queste settimane:"Su Alvaro prima ho fatto solo una precisazione. Non faccio il vostro mestiere ma ci sono dei posizione preconcette che vanno valutate. Vorrei capire su che basi fate delle valutazioni. Non mi piace. Penso che su Morata ci sia un accanimento e non va bene". Chisura sulla possibilità di non arrivare in Champions League: "Transizione alla Juventus non c'è. Bisogna avere la consapevolezza che siamo sesti in classifica e responsabili di essere alla Juventus.

Per ora siamo agli ottavi di Champions e abbiamo una rincorsa davanti che può essere stimolante".

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