Sport

La bufala del 3-0 a tavolino per il Napoli con l'Inter: ecco qual è la verità

Dopo la partita si è diffusa la voce su un possibile 0-3 a tavolino per i partenopei, per la squalifica di Martin Satriano. Il regolamento però dà ragione ai nerazzurri

La bufala del 3-0 a tavolino per il Napoli con l'Inter: ecco qual è la verità

La paura dei tifosi dell'Inter di vedere pregiudicata la splendida vittoria col Napoli, che rilancia i nerazzurri nella lotta scudetto, è durata davvero poco. "Tutta colpa" dell'incolpevole Martin Satriano, entrato in campo negli ultimi minuti dell'emozionante finale di partita.

Proprio così il 20enne attaccante uruguaiano è finito in tendenza sui social quando qualcuno qualcuno ha invocato il possibile 0-3 a tavolino in favore del Napoli a causa dell'impiego di un giocatore squalificato. Il punto di partenza del ragionamento è il fatto che Satriano è stato espulso domenica 7 novembre durante Inter-Roma valida per il campionato Primavera, rimediando tre giornate di squalifica per una testata, dimostratasi poi mai portata nei confronti dell'avversario.

Cosa dice il regolamento

Il giorno precedente Inter-Napoli, Satriano non è quindi stato inserito nella distinta di Sassuolo-Inter Primavera e così Inzaghi ha deciso di portarlo in panchina nel match della prima squadra. Una mossa consentita dal codice di giustizia sportiva. L'articolo 21 comma 2 recita infatti: "Il calciatore sanzionato con la squalifica per una o più giornate di gara deve scontare la sanzione nelle gare ufficiali della squadra nella quale militava quando è avvenuta l'infrazione che ha determinato il provvedimento".

Dove per squadra si intende non genericamente il club di appartenenza, ma proprio la categoria nello specifico. Per dirimere eventuali dubbi sul dettato dell'articolo è intervenuta la stessa Figc con un'interpretazione autentica diffusa tre anni fa, quando il milanista Andrea Conti fu a sua volta squalificato per 3 giornate per quanto accaduto in un match del campionato Primavera contro il Chievo Verona.

Il precedente

Ebbene in quel caso, la Federcalcio chiarì con un apposito comunicato che il giocatore avrebbe dovuto scontare la squalifica con la Primavera, potendo dunque essere schierato con la prima squadra: "Occorre avere riguardo a due princìpi, nel tempo affermati dalla giurisprudenza di questa Corte, quello di specificità e quello di effettività. In base al primo la sanzione deve essere scontata nella competizione in cui essa è maturata; il secondo, invece, vuole garantire l’effettiva applicazione della sanzione. Alla luce dei sopra richiamati principi, che vanno coordinati tra loro, la squalifica inflitta al Conti dovrà essere scontata nel campionato primavera". Nessun dubbio, dunque anche sul caso Satriano. I tifosi nerazzurri possono stare tranquilli, Napoli e Milan sono già nel mirino.

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti