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Tre certezze e qualche idea. Ma altre cose le big europee

Dal New Jersey la Nazionale italiana può tornare a casa con un bagaglio molto leggero

Tre certezze e qualche idea. Ma altre cose le big europee

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Dal New Jersey la Nazionale italiana può tornare a casa con un bagaglio molto leggero. Dentro sono custoditi solo qualche sicurezza e numerosi punti di domanda che non possono consentire a Spalletti di dormire sereno in attesa del ritiro pre-europeo di giugno. In materia di attaccanti, l'unica certezza certificata è quella di Mateo Retegui autore dei due sigilli di giovedì notte in Florida. Diciamola tutta: Raspadori, utilizzato ieri per il piccolo accidente muscolare toccato a Lucca, è poco centravanti classico e molto trequartista, specie nel sistema di gioco disegnato ieri (3-4-2-1), che prevede una sola punta assistito nell'occasione da Zaniolo (pile scariche, gioca poco nell'Aston Villa) e Pellegrini, dotato di piede ispirato come dimostrano le sue prodezze balistiche con la Roma e quel sinistro fulminante rifilato all'Ecuador. Al volante dell'Italia c'è bisogno di un pilota di grande abilità tattica ed esperienza: per fortuna Jorginho ha queste caratteristiche e la sua presenza (se non calia i rigori) si avverte anche nel dispensare consigli e disposizioni ai sodali. Se si aggiungono a queste due tessere quella del portiere (Donnarumma o Vicario, siamo messi benissimo) e un paio di interpreti della difesa a 3 con Darmian e Bastoni (Mancini centrale è l'anello debole), il mosaico di Spalletti comincia a prendere qualche forma ma non è in grado di garantire grandi soddisfazioni. Per fare qualche paragone: Francia e Germania ammirate sabato sera più l'Inghilterra stesa da un giovane talento brasiliano, godono sicuramente di una cifra tecnica maggiore. Bisognerà poi pregare il dio del calcio di conservare per la prossima estate i migliori Barella e Chiesa per coltivare qualche modesta aspirazione. Infine c'è un dettaglio: nel secondo test del nuovo sistema di gioco, evidenti i miglioramenti ottenuti grazie all'applicazione (Jorginho in testa) dei suoi interpreti. Un'altra Nazionale è possibile.

Che sia la chiave d'accesso al successo non è garantito.

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