L'uomo in meno

Il fallo, il gol, la rissa: chi sale sul banco degli imputati dopo Lazio-Inter

Dumfries ha scatenato la rissa in Lazio-Inter e questo non ha fatto altro che mettere in difficoltà i nerazzurri che da quel momento in poi hanno perso la testa

Il fallo, il gol, la rissa: ecco chi sale sul banco degli imputati dopo Lazio-Inter

Lazio-Inter si è improvvisamente infiammata al minuto 80' per "colpa" di Felipe Anderson reo di non essersi fermato con Federico Dimarco a terra. L'azione dei biancocelesti è proseguita con lo stesso giocatore brasiliano che siglato il gol del 2-1 che ha scatenato la rissa. Anderson è infatti stato affrontato a muso duro da Denzel Dumfries che ha iniziato a strattonarlo e quel momento è stato un tutti contro tutti.

Immobile, Milinkovic-Savic, Handanovic sono stati tutti coinvolti nella baruffa con qualcuno a fare da paciere e con altri molto arrabbiati tra cui anche Matias Vecino e Lautaro Martinez, entrati in campo nella ripresa e particolarmente nervosi. L'arbitro Massimiliano Irrati ha deciso di usare il buonsenso non tirando fuori nessun cartellino rosso ma c'è stato un giocatore che rischiato più degli altri e che si merita la palma dell'uomo in meno di questa settimana: stiamo parlando di Denzel Dumfries che ha acceso la miccia.

L'esterno olandese era entrato in campo per cambiare volto alla partita sulla fascia destra ma non è in realtà riuscito a incidere e anzi ha di fatto innervosito la partita in un momento complicato per i nerazzurri che da quel momento in poi hanno smesso di giocare (e ci sarebbe stato tempo per recuperare). Dumfries è un ottimo elemento e sicuramente uscirà fuori alla distanza durante la stagione ma atteggiamenti come quelli di sabato sera all'Olimpico non sono di certo da giocatore che vuole risultare decisivo per le sorti della sua squadra ed è per questo che è salito sul banco degli imputati.

Sarri attacca

Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha rivendicato la regolarità della rete di Felipe Anderson e anzi ha affondato il tackle: "Quando Dimarco resta a terra la palla ce l'ha l'Inter: se qualcuno doveva metterla fuori erano loro. C'è poco da dibattere: con un uomo per terra sono andati alla conclusione, noi abbiamo continuato a giocare e c'è un regolamento preciso. Queste scene si vedono solo in Italia, in Inghilterra si prosegue a giocare. Felipe Anderson è stato aggredito, io sono stato squalificato per atteggiamento intimidatorio senza alzare un dito, mi aspettavo di veder volare qualche cartellino rosso".

Inzaghi mastica amaro

Simone Inzaghi a fine partita si è detto deluso per la sconfitta e ha parlato di ingenuità da parte dei suoi che si sono fatti irretire dalla situazione e dall'avversario: "È una sconfitta che non ci voleva. Ci prendiamo la prestazione ma non il risultato perché non ci voleva. Non mi soffermo sulla palla che doveva essere messa fuori o meno, ma sul fatto che una squadra come la nostra, avanti 1-0, non può perdere la testa e deve portare a casa un altro risultato. Non possiamo dare la chance ad una squadra come la Lazio di rientrare in partita. Noi nei primi 60’ abbiamo gestito bene e rischiato quasi niente, ma non possiamo riportare in partita una squadra così. Abbiamo fatto la prestazione, ma non dobbiamo prendere un rigore come quello dell’1-1. E dobbiamo rimanere in partita sul 2-1, nonostante tutto.

Quando succedono cose così devi almeno portare a casa il pareggio".

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