Sport

La Formula 1 rivoluzionata? Due Mercedes davanti a tutti

La Formula 1 rivoluzionata? Due Mercedes davanti a tutti

I primi tre giorni di test della nuova era della Formula 1 si sono chiusi con il miglior tempo di Lewis Hamilton davanti al suo compagno di squadra Russell. Doppietta Mercedes. Se dovessimo credere ai tempi potremmo dire che la rivoluzione è finita ancora prima di cominciare. Il miglior crono di Lewis però è stato 1'19141, lontanissimo dalla sua pole dello scorso anno (1'16741) e quindi possiamo dire di non aver ancora visto i reali valori in pista. Il dato più significativo è stato forse quello dei chilometri percorsi e la Ferrari con 439 giri e 2052 chilometri ha vinto la prima maratona dell'anno. Segno che la SF-75 è nata bene e ha permesso a Leclerc e Sainz di completare il programma previsto. La Mercedes ha percorso 36 giri in meno, la Red Bull 74 e comunque anche loro (pur con qualche piccolo inconveniente) hanno potuto lavorare bene. Ad avere difficoltà enormi sono state Haas, Alfa Romeo Sauber, ma anche Alpine e Aston Martin. Insomma nulla di nuovo all'orizzonte.

La Formula 1 che ha cancellato il Gran premio di Russia e lo sponsor russo della Haas, intanto sta imparando a fare conoscenza con una nuova parola: porpoising. Ne parlano tutti. Piloti e ingegneri. Si tratta del saltellamento fastidioso che le monoposto hanno in rettilineo per colpa dell'effetto suolo. Qualcosa che i simulatori non hanno calcolato, ma che i denti (e non solo quelli) dei piloti non trovano molto simpatico. Le auto rimbalzano sull'asfalto come sassi lanciati in mare. «Credo che la maggior parte delle squadre abbia sottovalutato il problema. Ora siamo tutti in fase di apprendimento», ha ammesso Binotto. Arrivederci al 10 marzo in Bahrain per gli ultimi tre giorni di test.

Portate i paradenti.

Commenti