L'uomo in meno

Allegri confessa: "Ho sbagliato, perché è colpa mia..."

Massimiliano Allegri ha fatto mea culpa nel commentare il pareggio contro il Milan: "Sono abbastanza arrabbiato. La responsabilità è mia sui cambi, che li ho sbagliati"

Allegri confessa: "Ho sbagliato, perché è colpa mia..."

La Juventus non ha ancora vinto una partita in campionato e ora i risultati parlano contro Massimiliano Allegri. 2-2 contro l'Udinese (subendo una rimonta dal 2-0 a favore, la sconfitta contro l'Empoli allo Stadium, quella del Maradona in rimonta per 2-1 e infine il pareggio casalingo contro il Milan di Stefano Pioli. E' questo il triste ruolino di marcia dei bianconeri che occupano il 18esimo posto della classifica con dietro solo due squadre: il Cagliari di Mazzarri che ha gli stessi punti della Vecchia Signora ma che è indietro nella differenza reti e la Salernitana ultima a zero punti.

Allegri fa mea culpa

Il tecnico bianconero è sicuramente uno dei responsabili di questo brutto inizio di stagione e al termine del match l'ha candidamente ammesso: "Stasera sono abbastanza arrabbiato, però la squadra ha fatto un bel primo tempo, abbiamo avuto occasioni, abbiamo concesso un tiro al Milan con Tonali da fuori area - ha detto il tecnico -. Nel secondo tempo abbiamo rischiato addirittura di perderla dopo l'1-1, fino all'1-1 la partita era in totale controllo. La responsabilità è mia sui cambi, che li ho sbagliati".

Allegri ha poi continuato con la disamina della gara: "Purtroppo abbiamo perso quell'attenzione, determinazione, basta vedere l'angolo quando abbiamo preso il gol, eravamo un pochino troppo con sufficienza nella fase difensiva.Quando arriva in quei momenti lì la partita, non esiste che gli altri possano fare gol, è impossibile, devono essere talmente bravi.... e noi su questo dobbiamo migliorare, nonostante la squadra abbia fatto ancora un passo in avanti molto buono".

Allegri e lo scudetto

Il tecnico livornese è sicuramente l'uomo in meno di questa Juventus di inizio stagione dato che da lui ci si aspettava quel quid in più rispetto agli avversari che non sta invece arrivando. Allegri, però, nonostante questo crede allo scudetto: "Era una partita importante, era importante vincere e fare un risultato positivo. Ho detto che era più importante per il Milan perché in caso di vittoria ci avrebbe allontanato non definitivamente ma tanto dalla lotta Scudetto. Il pareggio lascia inalterato il vantaggio che hanno e noi comunque abbiamo la possibilità di recuperare.

Però questo recupero passa dagli ultimi 15 minuti, dove bisogna capire tutti che vincere le partite è un discorso, qui si gioca per vincere i campionati e per vincere i campionati queste partite non vanno assolutamente pareggiate.

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