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Inghilterra al minimo Sterling salva Wembley ma l'ottavo è da incubo

Basta un altro gol del ragazzo cresciuto vicino allo stadio per continuare a giocare in casa

Inghilterra al minimo Sterling salva Wembley ma l'ottavo è da incubo

L'Inghilterra vince, e resta a Wembley, giusto per risolvere ogni indugio sulla sede della prossima partita. Vince anche il Ct Gareth Southgate, con l'involontario aiuto della quarantena a cui saranno sottoposti, fino al 29 giugno, il terzino sinistro Chilwell e il centrocampista Mount, isolati per aver avuto contatti, dopo la partita contro la Scozia, con il compagno di squadra al Chelsea Billy Gilmour, risultato positivo lunedì.

L'assenza di Mount, per paradosso, ha permesso al Ct Southgate di schierare dall'inizio Grealish, idolo della gente come hanno dimostrato anche i brontolii alla sua sostituzione al 68°, ma al tempo stesso di tenere tra i titolari Sterling, che nella sua scala gerarchica viene appena sotto Harry Kane, nonostante il parere contrario di tanti tifosi e media. Sterling ha segnato al 12', di testa sul secondo palo, su cross di Grealish, che in un 4-2-3-1 molto volitivo ha giocato prevalentemente nella posizione più gettonata nell'Aston Villa, quella di trequartista. A destra Bukayo Saka, brillante e versatile attaccante dell'Arsenal, che può anche spostarsi in mezzo e contro la Repubblica Ceca lo ha fatto soprattutto quando Grealish è rimasto sul centrosinistra. I cechi però preso il gol non hanno perso animo, creando un paio di belle occasioni, su una delle quali, bel tiro di Holes, Pickford ha brillantemente messo in angolo.

Nel secondo tempo, con il leader Henderson al posto di Rice, l'Inghilterra ha continuato nel suo traccheggiare alla ricerca di spunti saltuari, ma dopo due cambi cechi, risultati insufficienti per dare maggiore pericolosità, al 65' Southgate è passato al 4-3-3 con Bellingham terzo centrocampista autorizzato ad avanzare e, davanti, il trio Saka-Kane-Rashford. Per il capitano e centravanti, che Southgate con mossa inusuale aveva confermato tra i titolari già due giorni fa, un'altra partita poco consistente: non tanto per l'assenza del gol (sono ora solo due nelle ultime 12 partite) quanto per gli errori di controllo e di appoggio, anche se al 26', su bellissimo passaggio del rientrante Maguire, aveva costretto Vaclik ad una difficile parata con un tiro a giro sul secondo palo.

Al tirar delle somme, l'Inghilterra chiude il girone con due soli gol segnati ma nessuno subito.

E come Southgate aveva detto martedì per rincuorare i suoi, mostrando loro una tabella con i dati, chi ha vinto Europei o Mondiali quasi mai ha avuto un girone particolarmente brillante.

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