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L'errore che può costare lo scudetto: ecco cos'è successo in Milan-Spezia

L'arbitro Serra ha condizionato la sfida del Meazza con un grave errore in sfavore del Milan che ha perso 2-1 contro lo Spezia. Dal possibile più uno sull'Inter al meno due e domenica ci sarà la Juventus con i nerazzurri che giocheranno contro il Venezia e possono allungare

L'errore che può costare lo scudetto: ecco cos'è successo in Milan-Spezia

Dal possibile sorpasso sull'Inter alla sconfitta: è stato questo il lunedì sera da incubo del Milan di Stefano Pioli. I rossoneri dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo con Theo Hernandez, al 45', e dopo aver trovato il vantaggio in maniera un po' casuale nel primo minuto di recupero con Rafael Leao su lancio di Krunic, ma su svirgolata di un difensore dello Spezia, sono stati prima raggiunti dalla rete di Kevin Agudelo e poi affondati dal gol di Gyasi al minuto 96' di una sfida davvero pazza. La partita del Meazza, però, è stata condizionata dal pesante errore dell'arbitro Serra (che ha subito ammesso la topica) sul risultato di 1-1 al minuto 91'. Questo pesante errore arbitrale ha penalizzato il Milan che aveva trovato il gol del 2-1 con Messias tutto reso vano però dal fischio repentino del 39enne di Torino.

Errore madornale

Minuto 91' Rebic avanza sulla trequarti e viene contrastato in maniera fallosa da un giocatore dello Spezia. Il croato però prima di cadere a terra riesce a far pervenire la sfera a Junior Messias che trafigge Provedel per il 2-1. L'arbitro Serra, però, fischia prima che la palla giunga all'ex Crotone: morale tutto fermo e punizione per i rossoneri. Tutti i giocatori del Milan vanno subito a fare capennello attorno al direttore di gara che si scusa ma ormai il dado è tratto con buona pace del Diavolo. Rebic, addirittura, appoggia la sua fronte a quella dell'arbitro quasi a consolarlo:

Il Milan continua però ad attaccare a testa bassa e si procaccia altre due occasioni da rete con Ibrahimovic che sbatte contro Provedel e la traversa ma al minuto 96' accade l'incredibile: grande contropiede dei liguri che arrivano in porta con tre passaggi con Kovalenko che serve Gyasi che stoppa e trafigge Maignan per il clamoroso 2-1 finale.

L'Inter se la ride

In tutto questo a ridere sono l'Inter e Simone Inzaghi che dal possibile meno uno si ritrovano ancora a più due sul Milan con una partita in meno e con un prossimo turno sulla carta agevole con i nerazzurri in casa contro il Venezia e con i rossoneri sempre al Meazza il giorno dopo contro la Juventus dell'ex Allegri. Il Diavolo si fa pure riprendere parzialmente in classifica dal Napoli vittorioso sul campo del Bologna e ora solo a meno due dai rossoneri.

Di certo questa sfida sarà intrisa di polemiche sponda Milan ma al netto del grave errore arbitrale il Milan poteva e doveva fare meglio ma soprattutto chiuderla prima.

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