Messi-CR7, dalla rivoluzione al declino

Come stanno invecchiando male e in fretta le figurine di Messi e Cristiano Ronaldo. Nel giro di una settimana sono stati eliminati in maniera malinconica dalla Champions League, la competizione che hanno vinto rispettivamente quattro e cinque volte, rendendosi conto forse di essere arrivati alla fine della loro epopea ad altissimo livello. Fuori il Psg col Real Madrid, fuori il Manchester United contro l'Atletico Madrid: per i due campioni quattro prestazioni anonime, tra andata e ritorno, senza segnare. A secco sia Leo che CR7: non succedeva dal 2007, a questo livello della manifestazione, con la scusante che all'epoca Messi stava iniziando a mettere il muso tra i titolari del Barcellona. Anche la carta d'identità non è una grande alleata: l'argentino a giugno compirà 35 anni, CR7 ha già toccato quota 37. Non più incisivi e con le nuove generazioni che premono, da Mbappé a Haaland fino a Vinicius.

Di sicuro c'è che sia Messi che Ronaldo hanno visto naufragare i loro nuovi progetti: la scorsa estate hanno cambiato aria ma ancora una volta la Champions la vedranno solo dal divano di casa. Sia Psg che Manchester United si sono rivelate squadre senz'anima, accozzaglie costate tantissimo e dalla resa modesta. E se almeno il Psg avrà il contentino del campionato, il club inglese rischia di rimanere fuori dalla prossima Champions.

Per la prossima estate quindi è prevista un'altra rivoluzione. Per Messi si è parlato dell'Inter Miami, per Ronaldo, che chiuderà la stagione con «zeru tituli» per la prima volta dopo 12 anni, America o Emirati. Conclusione mogia per l'ormai ex re del calcio mondiale.

CHELSEA AVANTI, VIALLI PER IL CLUB

Il Chelsea, in crisi per il caso Abramovich, vince a Lille (1-2) e col 2-0 dell'andata vola ai quarti.

Intanto Gianluca Vialli, capo delegazione azzurra e già vicino all'acquisto della Samp, ha confermato di aver affiancato l'imprenditore Nick Candy nel tentativo di acquisto del club.