Basket

Milano-Bologna, una coppa oltre l'Europa

In sei provano lo sgambetto alle big che in Eurolega hanno raccolto solo delusioni

Milano-Bologna, una coppa oltre l'Europa

Il basket ferma il campionato per cercare da domani a domenica la regina di coppa Italia.

Chi ha peccato riposerà fino al 5 marzo, chi ha fatto bene andrà in campo a Torino per sentire il polso all'Armani e alla Virtus Segafredo le uniche due non autorizzate a perdere. Le sfidanti saranno più leggere, ma forse non basterà per togliere a chi ha già esaurito i biglietti per la finale di domenica alle 18, il piacere di vedere le nostre società più ricche impegnate nella battaglia per dimenticare i dolori di Eurolega, per capire se anche adesso che sono incomplete sapranno tenere a distanza chi sogna lo sgambetto nella partita secca, la trappola che l'anno scorso bocciò la Virtus e diede il trofeo a Milano contro Tortona.

Si comincia domani, diretta televisiva su Eurosport e Eleven, con l'Armani che alle 18 si troverà davanti una Brescia al veleno, in silenzio stampa dopo la sconfitta casalinga contro Sassari, svegliatasi troppo tardi per stare nella festa, furente con gli arbitri e l'allenatore Magro costretto a pagare una multa di 3.000 euro per congelare la giornata di squalifica.

In serata spazio al basket champagne di Varese, appena sconfitta da Milano a Masnago, contro Pesaro che a Venezia ha scoperto una Reyer bonificata, anche se è ridicolo dire che con il croato giramondo Spahija, un navigatore di qualità, la squadra ha cambiato faccia come se davvero tutte le colpe, come si fa di solito, fossero del Walter De Raffaele che sul Bucintoro aveva festeggiato due scudetti.

Giovedì alle 18 toccherà alla Virtus misurare la febbre della squadra veneziana per sapere se anche senza un giocatore importante come Ojeleye potrà saltare l'ostacolo preparandosi alla probabile sfida con Tortona, la vera terza forza del campionato che non dovrebbe soffrire troppo contro Trento. Il riposo di venerdì dovrebbe garantire alle regine di avere la loro festa in semifinale sabato.

Oltre 30 mila biglietti già venduti, aria di festa in una città che, purtroppo, dopo il successo in coppa del 2018 ha perso la prima serie.

Dicevamo del campionato che ritornerà il 5 marzo perché giovedì 23 febbraio, dopo 27 anni, la Nazionale già qualificata al Mondiale tornerà a giocare a Livorno contro l'Ucraina, in una città che il basket lo ama, lo ha vissuto alla grande e anche adesso in serie B porta ottomila persone sulle tribune per un derby che resta il sugo nella storia di una scuola che ci ha dato grandi giocatori e stupendi allenatori.

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