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Non usiamo le donne arbitro come uno spot

La vera sfida di Maria Sole Ferrieri Caputi sarà proprio quella di non farsi notare come rappresentante del sesso femminile

Non usiamo le donne arbitro come uno spot

Benvenuta Maria Sole. Benvenuta in serie A. Domenica a Reggio Emilia si apre una nuova era: per la prima volta un fischietto donna, la signora Ferrieri Caputi, dirigerà una partita della massima serie, Sassuolo-Salernitana. Il designatore Rocchi ha scelto indubbiamente una partita soft, uno stadio tradizionalmente civile e presumibilmente nemmeno tanto affollato, ma domenica tutti gli occhi del calcio italiano saranno puntati su questa ragazza che ha scelto il ruolo più vilipeso dello sport, ben conscia che non gliene perdoneranno una.

Ma cosa volete che sia per una che ha arbitrato più di 150 partite in serie D e nelle categorie minori, sui campi infuocati dove i tifosi ce li hai a pochi metri e gli insulti li senti uno per uno, compresi quelli dei calciatori. L'anno scorso su un campo di Promozione dell'Umbria un calciatore si è beccato dieci giornate di squalifica per aver dato all'arbitro della signora: «Mi vergogno di essere stato arbitrato da una donna».

Punito come l'insulto peggiore, perché la vera sfida di Maria Sole sarà proprio quella di non farsi notare come rappresentante del sesso femminile. E bisogna dire che nelle due gare di B e una di coppa Italia finora dirette è scivolata via senza problemi, pur tra rigori fischiati e gol annullati. Magari più che la signora Ferrieri saranno i giocatori ad essere preoccupati e magari imbarazzati. Certe reazioni dovranno frenarle: difficile immaginare un testa a testa come quello tra Bonucci e Rizzoli in un derby di Torino di qualche anno fa Nel momento in cui le donne si ribellano come in Iran o vanno alla conquista del potere (la Meloni) e dello spazio (la Cristoforetti), c'è anche chi pensa a mettere in riga i maschi su un campo di calcio.

L'importante è che non sia un fuoco di paglia: due anni fa la francese Frappart arbitrò Juve-Dinamo Kiev di Champions, sembrò l'inizio di una carriera luminosa, ma poi ad alto livello non si è più vista.

Non usiamo le donne arbitro solo come spot.

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