Sport

''Non lo vogliamo'': cosa c'è dietro il ''no'' di Conte al Real Madrid

Secondo il Times ci sarebbe il parere contrario di dieci giocatori del Real dietro il mancato arrivo di Conte sulla panchina madrilena

''Non lo vogliamo'': cosa c'è dietro il ''no'' di Conte al Real Madrid

''Se arriva Conte, noi andiamo via''. Lo avrebbero detto dieci calciatori del Real Madrid contrari all'arrivo di Antonio Conte sulla panchina dei Blancos. La ferma volontà dello spogliatoio avrebbe indotto a quel punto il presidente Perez a virare su Ancelotti.

La clamorosa indiscrezione arriva dal Times. Il quotidiano britannico rivela che dopo l’addio di Zinedine Zidane, Florentino Perez aveva avviato trattative con il tecnico salentino, fresco di separazione consensuale con tanto di ricca buonuscita dall'Inter. A fermare la trattativa sarebbe stata la reazione dei senatori della squadra. Dieci calciatori avrebbero contattato Perez per lanciargli un chiaro avvertimento: ''Se arriva Conte, noi andiamo via''. A questo punto il presidente del Real Madrid si è fermato e ha virato su Carlo Ancelotti molto apprezzato nello spogliatoio dei Blancos, per la sua fama di vincente ma soprattutto per il feeling calciatori, come testimoniato dalle ultime parole dell'ex Sami Khedira nei confronti di Carletto. Tuttavia il tabloid sorvola sul nome dei calciatori ma dopo tutto non sarebbe la prima volta che lo spogliatoio madrileno si schieri compatto contro l'arrivo di Conte. Era già accaduto nel 2018 nel periodo di crisi della gestione Lopetegui, poi sostituito da Solari. Anche allora il tecnico salentino sembrava vicino all'approdo al Real ma la famosa frase del capitano Sergio Ramos ''il rispetto si guadagna, non si impone" bloccò la trattativa, proprio quando sembrava vicina alla conclusione.

I motivi del no al Tottenham

Emergono inoltre nuove indiscrezioni riguardo l'interruzione della trattativa tra Conte e il Tottenham. L'idea di ingaggiare Conte in settimana era a un certo punto diventata prioritaria per la dirigenza degli Spurs, ma le richieste del tecnico campione d'Italia in carica hanno spaventato il boss Daniel Levy. Non tanto per l'ingaggio: 15 milioni di sterline a stagione, ma soprattutto per le richieste per la prossima campagna acquisti. L'ex allenatore dell'Inter voleva infatti una rosa in grado di competere subito con le big di Premier League e soprattutto desiderava portare con sé a Londra gran parte del suo staff. Richieste irrealistiche che, secondo la stampa inglese, avrebbero potuto far sprofondare il club dal punto di vista finanziario, già oberato da obblighi economici legati alla costruzione del nuovo stadio. ''Le sue richieste di bilancio non solo erano irrealistiche, ma anche potenzialmente dannose per il nostro futuro". È quanto ammesso al Sun da una fonte vicina al club inglese. Altra fumata nera dunque per Conte, che al momento si gode il sole di Ibiza e si prepara ad un anno sabbatico nonostante lo scudetto, appena conquistato con l'Inter.

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti