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Il nuovo balzo delle Farfalle: un gradino in più di Tokyo

Dopo il bronzo olimpico, il doppio argento iridato. E ora podio nel mirino nell'individuale

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Un balzo in su, un altro frullo d'ali per le Farfalle della Ritmica italiana che ieri, in Giappone, si sono prese la medaglia d'argento al concorso generale dei Mondiali di Kitakyushu. Un risultato all around che migliora il bronzo olimpico di Tokyo, quando la squadra finì alle spalle della Bulgaria (assente ai Mondiali) e della Russia che anche stavolta finisce davanti, ma di poco (88.350). Le signore dell'Aeronautica Italiana, Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Daniela Mogurean (riserva Laura Paris), hanno centrato la 32ª medaglia iridata per la Ritmica azzurra, con 86.000, somma dei 2 attrezzi: le musiche di Butterfly Ninja per le 5 palle valgono un 44.350; 41.650 è stato valutato l'esercizio con 3 cerchi e 2 clavette sulle musiche di Tree of Life Expo 2015. Di bronzo si laurea la Bielorussia (85.400) che, rispetto a Tokyo, recupera 5 posizioni, complice anche qualche assenza eccellente. Infatti, oltre alla Bulgaria, che ha dato forfait per l'infortunio di un'atleta, ai Mondiali manca Israele che ai Giochi chiuse quarta.

«Il risultato - ha sottolineato la direttrice tecnica della Nazionale, Emanuela Maccarani - mi regala orgoglio. Potrebbe essere l'ultima volta che accompagno la squadra in gara. Se sarò eletta nel comitato tecnico internazionale, non potrò più». Maccarani ha elogiato anche Milena Baldassarri, Sofia Raffaeli (bronzo al cerchio due giorni fa) e Alexandra Agiurgiuculese allenate, fra gli altri, dalle ex ginnaste Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova. «Questi risultati, che valgono la seconda posizione anche come squadra, dimostrano che l'Italia non ha solo le Farfalle, ma anche 3 individualiste da podio».

Il risultato chiude «un quadriennio di successi e difficoltà superate insieme», aggiunge Maccarani che non nasconde di aver sperato nell'oro all around, ma rilancia per le prossime sfide che da oggi vedranno ancora in pedana Milena e Sofia e, poi, la squadra per le gare di specialità.

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