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Paura per Letizia Paternoster, finisce in ospedale dopo caduta a 50 km all'ora

Sfortunatissima caduta per l'azzurra nelle prove di eliminazione agli Europei. Viene portata in ospedale per accertamenti ma è cosciente

Paura per Letizia Paternoster, finisce in ospedale dopo caduta a 50 km all'ora

Brutta caduta per Letizia Paternoster durante le prove di eliminazione agli Europei di ciclismo su pista a Monaco.

La campionessa azzurra, grande favorita della vigilia, è stata portata in ospedale per accertamenti, accompagnata dal padre e dal medico federale Antonio Angelucci. Un incidente durante la prova dell'eliminazione, che ha coinvolto diverse atlete e ha fatto calare improvvisamente il gelo sulla pista dei Campionati Europei di ciclismo, montata in un padiglione della Fiera di Monaco di Baviera e affollatissima dal pubblico.

Dopo una decina di tornate della prova dell’eliminazione femminile, al centro di una delle due curve del velodromo, cinque atlete piombano rovinosamente sul legno dell’anello e proprio a Letizia Paternoster tocca la sorte peggiore. La regina del ciclismo azzurro, campionessa del mondo in carica, resta immobile al suolo: è stata atterrata violentemente a 50 all'ora dall'atleta polacca che la seguiva e che l’ha proiettata contro la barriera in vetro.

La gara viene bloccata, i medici accorrono e si rendono conto subito che l’incidente è serio. La Paternoster ha il body strappato in più punti, è cosciente ma immobile: il dolore è fortissimo. Due paramedici e due medici impiegano quasi un quarto d’ora per stabilizzarla e trasferirla dal parquet a una barella, mentre l'area viene coperta da teli per evitare riprese e fotografie inopportune.

Alla poliziotta trentina vengono praticate un'iniezione e una flebo di antidolorifici e applicati dei tutori al collo e al bacino. A bordo pista i genitori cercano come possono di tranquillizzarla. Poi dopo mezz'ora l'uscita dall’impianto e la corsa all’ospedale. Il programma delle gare è stato interrotto.

"Letizia è un po' confusa, mi chiedeva dov’era, però mi ha riconosciuto — ha detto dopo l’incidente il c.t. della Nazionale di ciclismo su pista Marco Villa —. Mi ha chiesto che gare dovesse fare domani. Le fa male la spalla, sicuramente ha picchiato anche la testa. Ha chiesto un po' d’aria, le hanno messo l'ossigeno. Ora aspettiamo le lastre. È comunque cosciente".

Il primo bollettino, in serata, è fortunatamente rassicurante: parla di infrazioni a livello di clavicola e costole. L'8 agosto, prima di partire per gli Europei, l'azzurra aveva lasciato un messaggio sul suo profilo Facebook: "Non so come andrà ma so avremo tutta la motivazione e l'energia che abbiamo".

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