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"Terrone di m..." al cronista napoletano: 5 anni di Daspo al tifoso del Milan

Il 45enne minacciò con espressioni di natura discriminatoria a sfondo razziale Marco Lombardi, impegnato nelle interviste ai tifosi in uscita da San Siro

"Terrone di m..." al cronista napoletano: 5 anni di Daspo al tifoso del Milan

Daspo di cinque anni. È questo il provvedimento deciso dal questore di Milano, Giuseppe Petronzi, nei confronti del tifoso milanista – un 45enne ternano – che domenica scorsa, al termine della partita Milan-Napoli, durante la fase di deflusso dallo stadio, si è reso responsabile di una condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale ("terrone di m..."), nei confronti di un giornalista dell'emittente Calcio Napoli 24 Tv, Marco Lombardi, impegnato nelle interviste ai tifosi in uscita dal Meazza.

L'aggressione e il Daspo

Dopo aver reagito in modo ingiustificato con maleducazione e veemenza il 45enne ha insultato l'inviato facendogli interrompere il collegamento live. A quel punto, ricostruisce la Questura, si è avvicinato con modi minacciosi offendendo il giornalista e manifestando l'intenzione di aggredirlo a tal punto da essere trattenuto da due persone.

L'uomo oltre a essere stato denunciato per"violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa", ha anche violato la Legge 401 dell'89 che riguarda il Daspo in quanto"sia singolarmente che in gruppo" la sua condotta è risultata "evidentemente finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l'ordine pubblico".

In quei momenti, infatti, nel piazzale dello stadio ancora gremito di spettatori e con le attività commerciali ambulanti ancora aperte, il comportamento del tifoso avrebbe potuto richiamare altre persone con il rischio di generare una più ampia e grave turbativa per l'ordine e la sicurezza. Il divieto di 5 anni - conclude la Questura - impedisce l'accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e dell'Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, ed è esteso anche agli incontri di calcio disputati all'estero dalle squadre italiane e dalla Nazionale.

"Ringrazio tutti coloro che hanno dimostrato solidarietà nei miei confronti", ha commentato Lombardi. La notizia del provvedimento è stata rilanciata, attraverso i social, anche dalla testata per cui il giornalista lo scorso 18 settembre stava commentando Milan-Napoli.

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