Scienze e Tecnologia

"È esploso in aereo". Nuovi guai per Samsung

Ancora uno smartphone Samsung in fiamme: questa volta è accaduto a bordo di un aereo; passeggeri costretti all'evacuazione dagli scivoli d'emergenza

"È esploso in aereo". Nuovi guai per Samsung

Uno smartphone Samsung prende fuoco e la Alaska Airlines si è vista costretta a evacuare i 129 passeggeri a bordo. È accaduto lunedì, coinvolto il volo 751 appena atterrato al Seattle–Tacoma International Airport. Inutili i tentativi di contenere il problema, con l'equipaggio costretto a mettere in pratica le procedure d'emergenza.

Nessun rischio per la vita dei passeggeri, in quanto ormai l'aereo era fermo sulla pista di atterraggio statunitense, ma un po' di paura e confusione. Diversi di loro hanno riportato piccole ferite e bruciature, ma fortunatamente niente di grave. A renderlo noto le autorità aeroportuali, attraverso il proprio account Twitter:

Samsung in fiamme, il racconto

Il dispositivo Samsung ha iniziato a surriscaldarsi e a emettere diverse scintille poco dopo l'atterraggio. L'equipaggio è prontamente intervenuto e ha impedito che lo smartphone potesse determinare danni più gravi. Tuttavia il fumo prodotto è risultato tale da riempire la parte di fusoliera dove si trovavano i passeggeri.

Le condizioni interne hanno imposto l'immediata evacuazione dei passeggeri mediante gli scivoli gonfiabili posti ai lati del velivolo. Una volta messi in sicurezza i viaggiatori, l'equipaggio ha recuperato il dispositivo, bruciato fino a diventare irriconoscibile. A consentire di indicare lo smartphone come un Samsung A21 è stato il proprietario dello stesso.

Pronta la risposta di Samsung, che ha assicurato di aver già avviato un'indagine interna per capire il perché di tale episodio. Non è tuttavia il primo caso del genere che vede protagonista un dispositivo dell'azienda con sede a Seoul. A cominciare dal 2016, quando un Note 7 prese fuoco e distrusse nelle fiamme un SUV, fino ad arrivare in tempi più recenti all'esplosione di un S9 nelle mani di una donna di Long Island.

Ora la lista si allunga, aggiungendo alle varie esplosioni anche quella verificatasi lunedì a Seattle.

Commenti