Panatta: "Senza cervello", parole forti su Jasmine Paolini. Lei risponde così

La replica della tennista: "Poco da criticare". Intanto la leggenda del tennis è tornata sul diverbio con Jasmine Paolini: "A lei compliemti, le altre sono senza cervello"

Panatta: "Senza cervello", parole forti su Jasmine Paolini. Lei risponde così
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Il dibattito all’interno del panorama del tennis è sempre più accesso. Botta e risposta di fuoco tra Adrianno Panatta e Jasmine Paolini in quello che potrebbe essere uno scontro generazionale. Con la leggenda del tennis che rimane molto critico rispetto al tennis in femminile in generale e nei confronti di Coco Gauff e le altre avversarie della Paoloini. E quest’ultima, invece, che non esita a rispondere a tono e difendere la tennista americana ma non solo.

"Giocano tutte nello stesso modo. Tirano forte, senza pensare. È una noia mortale. Il 95% delle giocatrici gioca come la Gauff. L’hanno programmata per giocare sul cemento. Ha fatto una palla corta che non ho visto fare nemmeno al circolo da due signore attempate. Insegnano solo a tirare forte. Mi diverto con Paolini perché fa giocare male queste giocatrici. Vabbè, giocatrici", aveva spiegato Panatta. Che poi aveva aggiunto: “Se vogliono essere vere campionesse, devono saper giocare ovunque. Tra gli uomini i big vincono dappertutto, tra le donne la classifica è falsata. Facessero un circuito solo cemento, se è l’unica cosa che sanno fare".

Da qui la replica della stessa Paolini che sui social dice: “Onestamente penso che ci sia poco da criticare. Stiamo parlando di una ragazza che ha 21 anni e ha già vinto uno Slam. Oltre a essere una ragazza molto giovane è anche una grande atleta e ha molta influenza nel nostro sport. Una grande personalità come lei non può che portare solo cose positive al tennis". Ma la storia non finisce qui. In occasione di un evento a Torino, Panatta ha reagito alla reazione della tennista italiana e ha controreplicato: "Io alla Paolini ho fatto solamente i complimenti. Perché non ha capito. Ho detto solamente che le sue avversarie non sono così intelligenti. E’ la verità.

Le giocatrici, a parte lei che è intelligente e ha un senso tattico assolutamente di prim’ordine, pensano solo a tirare colpi dentro-fuori, dentro-fuori, senza pensare. Per cui sono senza cervello. Ho detto così, poi l’ho detta in maniera più esplicita, però è quello che penso. Dico sempre quello che penso".

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