Terrorismo

"È nel mirino dei terroristi di estrema destra". Paura per Meghan

La duchessa di Sussex sarebbe un potenziale bersaglio dei terroristi di estrema destra: l'allarme dell’ex capo di Scotland Yard Neil Basu

"È nel mirino dei terroristi di estrema destra". Paura per Meghan
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Nell’elenco dei loro potenziali obiettivi i terroristi di estrema destra avrebbero inserito anche il nome di Meghan Markle. A quanto pare la duchessa sarebbe stata oggetto di minacce che la polizia non avrebbe mai sottovalutato. Sarebbe esistito e, forse, esisterebbe ancora un potenziale rischio per la sua vita, soprattutto ora che lei e Harry vivono negli Stati Uniti e non possono più contare sulla scorta riservata alla royal family.

Minacce e insulti

L’ex assistan commissioner di Scotland Yard, Neil Basu, che ha appena lasciato la polizia dopo trent’anni di servizio, sei dei quali passati nel nucleo antiterrorismo, tra il 2015 e il 2021, ha rivelato a Channel 4, in un'intervista citata dalla Bbc che ci sarebbero stati interi team di investigatori impegnati nelle indagini relative alle minacce contro la duchessa di Sussex. Nulla sarebbe stato lasciato al caso perché, ha spiegato Basu, Meghan sarebbe stata un obiettivo di invettive “disgustose” ma “credibili”, “serie”. “C’è gente che è stata incriminata per questo”, ha aggiunto l'ex poliziotto, facendo intendere che il rischio per l’incolumità della duchessa sarebbe esistito davvero e, dunque, era comprensibile che lei si “sentisse continuamente minacciata”.

Neil Basu si è occupato dell’attacco terroristico a Manchester (2017), al London Bridge (2019) e del caso di avvelenamento di Skripal, ex spia sovietica e di sua figlia (2018). Conosce molto bene il fenomeno del terrorismo e ritiene che quello di estrema destra, nel Regno Unito, “non sia la minaccia più grande, ma quella con la crescita più rapida”, poiché “quando entrai a far parte dell’antiterrorismo, nel 2015, la portata del lavoro relativo all’estremismo di destra costituiva il 6%. Quando me ne andai, nel 2021, era al 20%”. Parlando delle minacce ricevute da Meghan Markle Basu ha dichiarato: “Se aveste visto le cose che sono state scritte…il tipo di retorica che esiste online…vi sentireste minacciati tutto il tempo”.

In effetti Meghan è stata bersaglio di insulti e minacce fin dal suo arrivo a corte, come ricorda Il Corriere.it. Venne accusata di “contaminare” i Windsor per le sue origini afroamericane e nel 2019 due neonazisti di 18 e 19 anni vennero arrestati e condannati a una pena fra i 18 mesi e i 4 anni di carcere per aver detto che il principe Harry sarebbe “un traditore della razza” e per questo meriterebbe di morire. Non solo: nel 2018, poco prima del royal wedding di Harry e Meghan, venne inviata a St. James Palace una lettera offensiva accompagnata da polvere di antrace.

La paura di Harry

Alla luce delle rivelazioni di Neil Basu apparirebbe più comprensibile la scelta del principe Harry e di Meghan Markle di andare via. La loro non sarebbe stata paranoia o un capriccio. Al di là delle faide familiari, che sembra proprio abbiano avuto un peso notevole nella decisione dei Sussex di ritirarsi dai doveri ufficiali, vi sarebbe anche una concreta minaccia alle loro vite. Forse tutte le volte in cui il duca ha espresso la sua perplessità sul potere dei social media e sulla sicurezza della sua famiglia, potrebbe aver avuto in mente proprio gli insulti pericolosi di cui sarebbe stata oggetto Meghan.

Allo stesso modo, Harry avrebbe avuto davvero paura per il suo futuro, per quello della moglie e dei figli quando, nel marzo 2021, disse a Oprah Winfrey: “Ho temuto che la storia si ripetesse”, alludendo al destino tragico di Lady Diana e chiosando: “Non si fermeranno finché lei non morirà”. Persino nel momento in cui Meghan ha parlato dei suoi pensieri suicidi, con il senno di poi, non si può far a meno di ricollegare le sue parole alle minacce rivelate da Neil Basu.

Forse il disagio di Harry e Meghan proveniva, almeno in parte, da questa sensazione di non essere mai al sicuro. Tuttavia il trasferimento in California non avrebbe risolto niente. I duchi non hanno più la scorta destinata alla royal family e la battaglia legale del principe per riottenerla potrebbe essere basata su reali paure. Con le minacce a Meghan Markle di cui ha parlato Neil Basu, si riaprirebbe il problema della scorta ai Sussex e riemergerebbero le implicazioni dovute alla lontananza di Harry e al suo abbandono della vita royal.

Una questione complicata, anche perché la duchessa di Sussex potrebbe essere ancora minacciata dai terroristi, oppure la sua vita potrebbe essere di nuovo in pericolo in futuro.

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