Penso innovativo

Treni, stazioni, edifici. Ecco il piano delle FS per un futuro più green

Obbiettivo 2031: mezzi che consumano meno e un progetto per l'autoproduzione energetica

Treni, stazioni, edifici. Ecco il piano delle FS per un futuro più green

Produrre energia da fonti rinnovabili e pulite partecipando attivamente alle diverse fasi del processo produttivo al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali di transizione ecologica e incrementare la potenza degli impianti fotovoltaici in Italia. Un programma concreto che rientra tra gli obbiettivi perseguiti dal Gruppo FS guidato dall'Amministratore Delegato Luigi Ferraris, tanto che per giungere al risultato il Gruppo ha pianificato un investimento da 1,6 miliardi di euro per produrre energia da fonti rinnovabili e arrivare, nell'arco del Piano Industriale 2022-2031, all'installazione di 2GW di impianti alimentati principalmente da fotovoltaico ed eolico. Gli impianti saranno collegati alle sottostazioni elettriche di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) anche a beneficio della trazione dei treni, altri produrranno energia per stazioni, parcheggi e siti industriali di Trenitalia e di Mercitalia, altri ancora alimenteranno i sottosistemi delle gallerie sulla rete Anas. Un investimento che consentirà di produrre circa il 40% del fabbisogno di energia elettrica del Gruppo e contribuirà a incrementare del 10 % la produzione complessiva degli impianti di energia solare già installati oggi in Italia.

Molteplici gli interventi da attuare, come la valorizzazione e riqualificazione in ottica green di 30 milioni di metri quadrati e terreni del Gruppo, che diventeranno così sede di autoproduzione energetica. Già nel corso del 2021 Trenitalia ha raddoppiato la produzione di energia ad uso industriale da impianti fotovoltaici investendo sui tetti delle officine di Verona, Torino Smistamento e Firenze Osmannoro. E grazie all'installazione di impianti fotovoltaici e di minieolico, 24 officine FS produrranno entro il 2025 oltre 15 megawatt di picco, corrispondente a 20mila megawattora all'anno. Sette di queste già utilizzano impianti solari fotovoltaici e per la produzione di acqua calda, mentre altre otto sono in fase di avanzata realizzazione. Questi edifici, che raggiungono fino a 300 metri di lunghezza, sono luoghi strategici per ospitare numerosi pannelli solari e, oltre a contribuire alla riqualificazione urbana, si trasformeranno in veri e propri siti di produzione di energia rinnovabile. Sulla copertura del nuovo parcheggio adiacente la stazione di Roma Termini sarà ospitato un parco fotovoltaico costituito da oltre 2mila pannelli solari ad alta efficienza che genererà circa 1 megawatt di picco, per un investimento di 2,5 milioni di euro. Il parco sarà collegato alla rete di distribuzione elettrica in bassa tensione della stazione e consentirà di ridurre il prelievo di energia dall'infrastruttura pubblica. Diventeranno green anche i tetti dei parcheggi di numerose stazioni centrali, tra cui quelle di Napoli e Palermo, per un totale di circa 40mila metri quadri da convertire in impianti fotovoltaici e garantire il 10% del consumo del fabbisogno delle stazioni stesse. Un nuovo sistema di riscaldamento con pompe di calore elettriche ad alta efficienza verrà installato nella stazione di Milano Centrale.

Ma non basta, perché oltre all'autoproduzione di energia, il Gruppo Fs prevede un rinnovamento delle flotte attraverso l'introduzione di treni che consumano fino al 30% in meno dei precedenti, con una possibilità di riciclo dei materiali fino al 97% e con sistemi di guida intelligente per il trasporto passeggeri e merci, oltre a misure di smart building per impianti industriali e stazioni. Tra le altre iniziative in tema di efficientamento energetico, sono in fase di valutazione e realizzazione l'illuminazione a basso consumo, l'installazione di sistemi di telecontrollo e telegestione dei carichi e interventi per contenere i consumi di energia per la trazione dei treni.

In futuro si prevedono inoltre sistemi di automazione capaci di regolare la marcia del treno, con riduzione dei consumi e l'utilizzo di soluzioni alternative ai carburanti fossili, su cui sono in corso sperimentazioni.

Commenti