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"Noi vittime di una truffa". La Rai passa al contrattacco sullo scarpe-gate di Travolta

La Rai si riserva azioni legali per il caso delle scarpe di John Travolta al teatro Ariston in occasione dell'ospitata al festival di Sanremo

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Non sembrano placarsi le polemiche per lo scarpe-gate di Sanremo, che vede protagonista John Travolta. L'attore, infatti, è salito sul palco con un paio di scarpe brandizzate da un'azienda italiana che si occupa prevalentemente di realizzare abbigliamento e scarpe da lavoro. A far emergere, ancora una volta, le anomalie è stata Selvaggia Lucarelli e oggi che il puzzle di quel che è successo al teatro Ariston sembra completo, la Rai annuncia possibili provvedimenti.

"Se questi sono gli elementi che stanno emergendo, ci sentiamo vittime di una truffa o di un raggiro nel caso Travolta", sono le parole di Marcello Ciannamea, il direttore Intrattenimento Prime Time, a margine della conferenza stampa de quarto giorno al teatro Ariston. Il motivo è che da quanto sembra emergere, l'ospitata di Sanremo dell'attore di Hollywood sembra essere stata studiata per essere una grande vetrina promozionale per il modello di scarpa che l'azienda italiana lancerà a breve sul mercato. Un modello per il quale Travolta e Leotta hanno in questi giorni girato anche uno spot promozionale. La Rai per il momento non si sbilancia, attende il pronunciamento di AgCom e Antitrust in merito e poi, in base alla decisione, valuterà le strade da prendere per la propria tutela.

Ciannamea, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che nel contratto firmato e, quindi, accettato dall'autore era prese la clausola che "prevedeva il divieto di inserire "elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori se non preventivamente autorizzato per iscritto". Una clausola standard per ogni contratto che viene firmato dagli ospiti Rai, che non possono entrare in uno studio televisivo, quindi tanto più al teatro Ariston, se indossano abbigliamento con marchi evidenti.

Ieri si è parlato di un errore effettuato dietro le quinte da chi è preposto al controllo degli ospiti prima che entrino sul palco e non ha applicato una pecetta sulle scarpe del cantante, forse per timore reverenziale nei confronti dell'artista. Tuttavia, il caso ora si sta ingrossando e il Codacons ha presentato "un esposto alle Procure della Repubblica di Imperia e Roma per la possibile fattispecie di truffa aggravata". Nella nota dell'associazione dei consumatori si legge che "sembrerebbe che già da ottobre la Rai abbia avviato trattative con l’attore americano per una sua partecipazione al Festival con un compenso pagato dallo sponsor.

Circostanza che, se confermata, smentirebbe le affermazioni di Amadeus secondo cui sarebbe stato Travolta a proporsi nei giorni scorsi per Sanremo, trovandosi in Francia".

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