Milano - Le donne vittime di molestie e persecuzioni prolungate ora hanno due strutture di sostegno e aiuto in più: presso l'Ospedale Niguarda di Milano e l'Ospedale di Lecco verranno aperti due "Sportelli anti-stalking".
Il progeto Su proposta dell'assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà sociale Giulio Boscagli, la Giunta della Lombardia ha deciso di aderire con uno stanziamento di 160.000 euro al progetto, proposto dalle ASL di Milano e di Lecco. "L'obiettivo - spiega Boscagli - è quello di aiutare le donne a riconoscere il fenomeno, fornire consulenza anche di tipo legale e sostenere le vittime nel percorso di uscita dalla persecuzione, aumentando la loro autostima e consapevolezza". Per realizzare gli sportelli le Asl si avvarranno della competenza dell’Associazione Telefono Donna, che vanta un'esperienza pluriennale nelle azioni di contrasto e di prevenzione dei maltrattamenti sulle donne. Presso ciascuno sportello saranno presenti un coordinatore, tre psicologhe (di cui una dovrà garantire la reperibilità notturna e festiva), un avvocato, un'assistente sociale, un sociologo, oltre alle operatrici volontarie appositamente formate all’ascolto telefonico. Il costo complessivo del progetto è di 240.000 euro.
I servizi ulteriori Successivamente Telefono Donna garantirà tramite operatrici volontarie, counselor, assistenti sociali e psicologiche, percorsi personalizzati o di gruppo per aiutare le donne ad uscire alla persecuzione. Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Nelle ore notturne e nei giorni festivi è prevista una reperibilità telefonica. Verrà inoltre attivato un numero verde: un canale di ascolto e di aiuto immediato, attraverso il quale effettuare una prima valutazione del rischio e consigliare la precauzioni e le azioni da intraprendere.
Oltre al sostegno e aiuto psicologico, l'associazione offrirà alle donne anche consulenza legale perchè, è bene ricordare, in Italia la lo stalking, ovvero molestie prolungate e ripetute da parte di ex partner, colleghi, conoscenti, che provocano ansia e timore, è un reato penalmente perseguibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.