Nel mese di luglio l'Istat ha rilevato una variazione nulla nell'indice dei prezzi, sia rispetto a giugno sia rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Prezzi al consumo in netto ribasso. In Europa la disoccupazione è da record (9,4%)
Istat
Nel 2008 in Italia 1,1 milioni di famiglie è in condizioni di povertà assoluta, per un totale di 2,9 milioni di persone, pari al 4,9% dell’intera popolazione. Sono oltre 8 milioni le persone povere
Saldo positivo per 155 milioni di euro rispetto ai -2,3 miliardi di giugno 2008. Il viceministro Urso: «Al netto della bolletta energetica siamo a +15 miliardi: il peggio è passato e con il decreto anticrisi le imprese esportatrici possono guardare con ottimismo al futuro».
I prezzi si raffreddano ancora rispetto al +0,9% di maggio. Su base mensile aumento minimo (+0,1%). Si tratta del livello più basso del carovita dal settembre di 41 anni fa: quando l'indice si fermò al +0,4
Nel 2008 si è speso in media 2.485 euro al mese, soprattutto per casa e cibo. Si è speso meno per abbigliamento e calzature, arredamenti, elettrodomestici e servizi per la casa. Veneto al top, Siclia fanalino di coda
A giugno l’inflazione si è attestata al +0,5% annuo, al livello più basso da settembre 1968 (+0,4%). Secondo la stima preliminare dell’Istat, i prezzi al consumo hanno fatto registrare su base mensile, e cioè rispetto a maggio 2009, una variazione positiva dello 0,1%
Rapporto demografico Istat: dal 2002 al 2008 si è registrato un incremento di oltre 2 milioni di abitanti. L’aumento in un anno (425.778 persone) è dovuto completamente all'arrivo degli stranieri: +6,5%
L’occupazione in Italia cala per la prima volta dopo 14 anni: nel primo trimestre persi 204mila posti rispetto al 2008. Perdita dell'occupazione di 426mila italiani e aumento per 222mila stranieri. E il tasso di disoccupazione va alle stelle: 7,9%
A maggio si registra il tasso di crescita del costo della vita più basso degli ultimi 40 anni: +0,2% su base mensile e +0,9% su base annuale. Rallentano i prezzi per i prodotti di alto consumo. Nell'Eurozona il tasso è pari a zero
Crolla il pil segnando il risultato peggiore dal 1980. L'Istat corregge la stima preliminare diffusa a maggio. Ancora male il settore auto: nei primi 4 mesi dell'anno l’indice perde quasi il 38%. Marcegaglia: "Non siamo usciti dalla crisi"