Cronaca internazionale

Ucla, blitz della polizia per sgomberare i pro-Gaza. Biden: "Contrario ad agenti nei campus"

Clima rovente tra agenti e attivisti pro-Palestina: almeno 200 persone arrestate. Il presidente: "Non siamo un Paese autoritario"

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Ucla, blitz della polizia per sgomberare i pro-Gaza. Biden: "Contrario ad agenti nei campus"

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Clima rovente nei campus americani. La colonia pro-Gaza – spesso anche pro-Hamas – sta mettendo a dura prova la tenuta delle università e grande tensione è stata registrata all’Università della California di Los Angeles, meglio conosciuta con l’acronimo UCLA. Centinaia di agenti della polizia in assetto antisommossa hanno fatto irruzione nel campus per smantellare barricate e tendopoli costruite negli scorsi giorni da studenti e agitatori. Secondo le prime informazioni a disposizione, almeno 200 persone sono state arrestate.

Secondo quanto ricostruito dalla Cnn, sono stati coinvolti 250 agenti nell’operazione. Il portavoce della California Highway Patrol ha reso noto che i manifestanti hanno lanciato estintori e bottiglie d'acqua contro la polizia, ma nessun agente è rimasto ferito. Un altro portavoce ha invece reso noto l’utilizzo di granate stordenti, sparante in aria, mentre i reporter presenti nel campus hanno segnalato l’utilizzo di proiettili di gomma contro i manifestanti pro-Pal dell'UCLA.

Il blitz delle forze dell’ordine all’UCLA è stato deciso in coordinamento con i vertici dell’ateneo poiché i numerosi tentativi di avviare un dialogo con i manifestanti anti-Israele hanno avuto esito negativo. Ma la guardia nazionale non dovrebbe intervenire nei campus secondo Joe Biden. Parlando alla Casa Bianca delle proteste pro-Gaza, il presidente ha evidenziato che gli Stati Uniti non sono un Paese autoritario: “C’è il diritto di protestare, ma non il diritto di provocare il caos. Non c'è posto per discorsi di odio o violenza di alcun tipo, che si tratti di antisemitismo, islamofobia o discriminazione contro gli arabi americani o i palestinesi americani. È semplicemente sbagliato. Non c'è posto per il razzismo in America”.

Secondo quanto riportato dall’AP, il totale dei manifestanti pro-Pal arrestati per le proteste nei campus americani ha superato quota 2.000. Clima rovente anche a New York, dove 29 persone sono state arrestate alla Stony Brook University. A New York City, 15 tra studenti e docenti della Fordham University sono stati arrestati dopo aver fatto irruzione nell'atrio di un edificio nel campus della scuola al Lincoln Center. E ancora, altri 17 arresti all’Università del Texas a Dallas al termine di scontri con la polizia.

Seguiranno aggiornamenti.

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