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Agenzia delle Entrate, al via il concorso: i requisiti per uno stipendio da 30mila euro

L'ente pubblico ricerca 80 funzionari: le candidature possono essere inviate entro le 23.59 di venerdì 14 giugno

Agenzia delle Entrate, al via il concorso: i requisiti per uno stipendio da 30mila euro

In previsione di un prossimo ricambio del personale, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il bando per un nuovo concorso pubblico finalizzato a selezionare 80 nuovi funzionari per le risorse umane.

Le domande per poter partecipare alla selezione che prevede l'assunzione a tempo determinato di un ruolo retribuito con un lordo da oltre 30mila euro possono essere inviate entro e non oltre le ore 23:59 del prossimo venerdì 14 giugno. È già possibile reperire in commercio l'apposito manuale di preparazione alle prove che i candidati dovranno affrontare.

Requisiti

Potranno accedere al concorso coloro che sono in possesso di una triennale nelle seguenti classi di laurea o di un titolo equiparato:

  • - Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze dell'educazione e della formazione (L-19); Scienze e tecniche psicologiche (L-24); Scienze economiche (L-33); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Sociologia (L-40);
  • - diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio, psicologia, scienze dell’educazione, scienze della formazione primaria, scienze politiche, sociologia, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
  • - laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009;
  • - titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad una delle lauree sopra indicate.

Oltre al titolo di studio, il candidato dovrà avere inoltre cittadinanza italiana, posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, godimento dei diritti politici e civili, e idoneità fisica all’impiego.

L'esclusione alle prove è per coloro i quali risultano interdetti dai pubblici uffici, oppure che sono stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o anche per quanti siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili.

"L’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà, in ogni momento della procedura, di procedere, con atto motivato, all’esclusione dei candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati ancorché non passati in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le mansioni proprie dell’area funzionario, nonché del tipo e della gravità del reato commesso", puntualizza l'ente pubblico.

Domande

I candidati potranno presentare istanza di partecipazione alla selezione esclusivamente online, con autenticazione da effettuarsi tramite Spid, Cie, Cns o eIDAS. Sarà necessario compilare, previa registrazione, lo specifico form sul Portale unico del reclutamento “inPa”, reperibile all'indirizzo https://www.inpa.gov.it/. Per poter prendere parte al concorso, inoltre, il candidato dovrà possedere una Pec (posta elettronica certificata) a lui intestata, oppure un domicilio digitale.

Le domande dovranno obbligatoriamente pervenire nella loro completezza entro e non oltre le ore 23.59 del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del bando: a far fede sarà la ricevuta scaricabile prodotta automaticamente dal sistema dopo la procedura di invio. Una volta decorso tale termine non sarà possibile inviare la propria richiesta. Nel caso in cui il candidato abbia, per qualsiasi motivo, inviato più di una domanda, ad essere presa in considerazione sarà solo l'ultima,"intendendosi le precedenti revocate e prive d’effetto".

I candidati devono indicare nella domanda di partecipazione, a pena di esclusione, una sola struttura, regionale o centrale, fra quelle elencate nella relativa tabella, nonché versare la quota di partecipazione prevista di 10 euro seguendo le indicazioni sul Portale "inPa": tale contributo "sarà rimborsato in caso di partecipazione alla prova scritta".

Le prove

La procedura di selezione prevede una prova scritta e una orale. Lo scritto, che sarà valutato in trentesimi, consiste in una serie di quesiti a risposta multipla finalizzati ad accertare la preparazione del candidato nelle seguenti discipline:

  • teoria dell’organizzazione e dei sistemi gestionali di risorse umane;
  • sistemi di misurazione e valutazione della performance e del performance
  • management;
  • reclutamento, selezione, sviluppo del personale;
  • progettazione, realizzazione e gestione di interventi formativi, inclusi i metodi e le
  • tecniche di formazione;
  • rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione;
  • elementi di statistica.

Potranno accedere all'orale solo i candidati che avranno ricevuto una valutazione complessiva minima di 21/30 e che "rientrano in graduatoria nel limite massimo di tre volte il numero dei posti per i quali concorrono". In caso di parità di punteggio all'ultimo posto utile in graduatoria, tutti i candidati saranno ammessi alla prova orale.

Nell'orale la Commissione d'esame valuterà la conoscenza del candidato sulle medesime discipline della prova scritta, accertando al contempo l'abilità nell'utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché della lingua inglese in ottemperanza a quanto stabilito nell’art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Anche in questa circostanza la valutazione è in trentesimi, e si considererà superato l'esame in caso di votazione minima 21/30.

La selezione

Le graduatorie di merito vengono formate dalla Commissione sulla base di un punteggio complessivo espresso in sessantesimi, nel quale confluiscono la valutazione della prova scritta e di quella orale."Il Direttore Centrale Risorse umane per i posti degli Uffici Centrali e ciascun Direttore Regionale/Provinciale per i posti di rispettiva competenza, accertata la regolarità della procedura, approva la graduatoria di merito e dichiara i vincitori", spiega l'Agenzia delle Entrate,"nei limiti dei posti messi a concorso, tenuto conto delle riserve dei posti previste al punto 1.2 del presente bando, nonché degli eventuali titoli di preferenza di cui all’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, da far valere a parità di punteggio".

Gli esiti saranno caricati direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, "con valore di notifica a tutti gli effetti di legge".

L’assunzione definitiva è preceduta da un periodo di prova di quattro mesi finalizzato a verificare nelle concrete situazioni di lavoro l’abilità dei neoassunti ad applicare le proprie conoscenze alla soluzione di problemi operativi e le loro competenze trasversali.

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