radicali
Marco Pannella ricordato a un anno dalla morte. Mattarella: "Divenne coscienza critica del nostro Paese". Napolitano: "A lungo non capimmo il valore della sua voce". Bonino: "Amava le istituzioni". Il ministro della Giustizia Orlando: "Manca a chi ha poca voce per difendersi"
La denuncia del leader del partito radicale Bolognetti per i pozzi di Viggiano (Potenza): "L'Eni ha ammesso le perdite"
Maurizio Turco, tesoriere radicale per dieci anni, parla al Corriere. "Per mesi su Pannella solo umiliazioni"
Giovanni Negri: "Uno straniero in patria non può lasciare eredi politici"
L'ex pornostar ricorda la candidatiura in parlamento: "Cicciolino Marco mi difese, le radicali non mi volevano"
Aveva iniziato a fare politica ai tempi dell'università. Partecipò alla scissione del Pli, nel 1955, da cui nacque il Partito radicale. Che guidò per decenni, attraverso mille battaglie. Storiche quelle sull'aborto e il divorzio, ma anche sul nucleare, la responsabilità civile dei magistrati e il maggioritario
Referendum, disobbedienza civile, proteste, bavagli: le mille battaglie di Marco Pannella in 60 anni di politica italiana
Il leader storico dei Radicali, Marco Pannella, è morto a Roma. Aveva 86 anni ed era malato da tempo. Mercoledì 18 maggio era stato trasferito in una struttura ospedaliera della Capitale "per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni". La notizia della scomparsa di Pannella è stata annunciata da Radio Radicale