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Vince il campionato di pallavolo ed entra in convento: la svolta del capitano Ludovic Duée

Capitano del Saint-Nazaire Volley Ball Atlantique, Ludovic Duée ha deciso di cambiare vita, entrando in convento nell'abbazia ddei canonici di Lagrasse (Occitania). Come l'hanno presa i suoi compagni

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Ancora fresco di festeggiamenti per la vittoria nel campionato francese di pallavolo un atleta del Saint-Nazaire Volley Ball Atlantique ha deciso bene di dare una svolta alla propria vita, entrando in convento. Dal campo al chiostro, una scelta decisamente controcorrente, come scrive il quotidiano Avvenire. Il giocatore in questione non è un perfetto sconosciuto bensì il capitanop della squadra, Ludovic Duée. Ecco perché in Francia la notizia ha destato grande clamore. È entrato in convento nell'abbazia dei canonici di Lagrasse, comune di appena 624 abitanti nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania.

Qualcuno penserà che la scelta, sia pure dirompente, sia arrivata alla fine della carriera. Invece no. Dueé ha soli 32 anni e, potenzialmente, davanti a sé poteva avere ancora qualche stagione ai massimi livelli. Ma evidentemente quella vita, sia pure bella e, nel suo caso, piena di soddisfazioni, non faceva più per lui. In un'intervista racconta di essere sempre stato cattolico, limitandosi però al "minimo sindacale". La svolta, se così si può definire, è arrivata con la pandemia, che l'ha indotto a porsi molte domande sull'esistenza e sul senso della vita. Da lì, da quella ricerca di risposte, l'incontro con l'abbazia di Santa Maria di Lagrasse. Esperienza che, da quanto racconta, gli ha cambiato la vita. Spiega di non aver visto più Dio come un'entità soprannaturale giudicante, sempre con la pistola in mano, ma come un "padre amorevole". Un cambio di paradigma che, insieme alla preghiera e alle riflessioni, lo ha portato a maturare la sua scelta di fede.

I compagni di squadra come l'hanno presa? "Ti vorremo bene lo stesso anche se sei impazzito", gli hanno detto scherzando. Qualcuno, invece, ha aggiunto che "non è grave". Insomma, rispetto e comprensione, ma fino a un certo punto. Molti non saranno stupiti, visto che già lo chiamavano il "prete".

La nuova vita di Ludovic

Nella diocesi di Carcassonne-Narbonne, sud della Francia, i canonici sono impegnati in un apostolato sociale: visitano gli ospedali, sono attivi coi giovani, accompagnano i migranti nei centri di acoglienza. Duée sarà “postulante” all'interno della comunità. Inizialmente vivrà tra i canonici come laico, iniziando a familiarizzare con la regola di Sant'Agostino.

Dopo potrà iniziare il noviziato per un anno, indossando l'abito della comunità. Se il percorso proseguirà, dopo cinque anni di studi (tra cui filosofia e teologia) potrà prendere i voti e diventare, a tutti gli effetti, un canonico.

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