Cronaca locale

"Vogliamo fare l'amore". Ma in realtà sono due ladre: così hanno derubato il pensionato

Si gettano al collo del 75enne facendo proposte osè. L'anziano prova a togliersele di dosso, ma la coppia gli ruba la catenina d'oro col crocifisso

"Vogliamo fare l'amore". Ma in realtà sono due ladre: così hanno derubato il pensionato

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"Vogliamo fare l'amore". Ma in realtà sono due ladre: così hanno derubato il pensionato

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Prima si sono avvicinate dicendo di voler fare l'amore, poi hanno messo a segno il furto e infine sono scappate cercando di far perdere le proprie tracce. A finire vittima della rapina è stato l'ennesimo anziano, appartenente alla fascia di generazione sempre più colpita da chi vuole approfittare di persone meno lucide e reattive. L'episodio è avvenuto a Castelferretti, frazione del Comune di Falconara Marittima in provincia di Ancona, dove un uomo di 75enne è finito nel mirino di due ragazze ladre che hanno provato a sedurlo con la scusa di un approccio amoroso dietro cui in realtà hanno mascherato una vera e propria strategia per rapinarlo.

"Voglio far l'amore con te, mi piaci, non scappare". Parole che invece rappresentavano una scusa per giustificare una sorta di assalto verso il pensionato. L'anziano stava passeggiando su un miarciapiede di via Pieve di Cadore e fin da subito era rimasto sbigottito per la scena a cui stava assistendo: due giovani, di circa 25 anni, lo hanno assalito cercando un approccio fisico e dicendogli a voce alta che volevano stare con lui.

Stando a quanto riferito dal Messaggero, la ragazza più bassa e più robusta si è gettata al collo del 75enne e con impeto travolgente gli ha rivelato esplicitamente di voler fare l'amore con lui. L'uomo ha cercato di respingerle in tutti i modi, di allontanarle, di togliersele di dosso. Ma le due giovani non hanno trovato tregua e hanno continuato a portare avanti i loro approcci. Quello che sembrava un tentativo di proposte osé era invece un elemento della strategia per trarre in inganno la vittima e compiere il furto ai suoi danni. Dando magari dimostrazione di una scena surreale, ma realizzando comunque il piano che avevano in mente. Poco dopo la coppia ha interrotto la recita del copione e si è dileguata con estrema nonchalance, come se non fosse accaduto nulla di particolare.

Il 75enne aveva ovviamente capito di essere stato rapinato e come prima cosa ha controllato le tasche dei suoi vestiti per fare una rapida verifica e controllare di cosa fosse stato derubato. Ma tutto sembrava essere al suo posto, dal portafogli alle chiavi passando per il cellulare. Una volta tornato a casa, ancora sorpreso, ha messo al corrente la moglie su quanto accaduto e la sensazione è che fosse stato vittima semplicemente di un incredibile fatto.

La scoperta del furto è arrivata dopo circa tre ore: una volta arrivato al ristorante con la consorte, l'uomo ha notato di non avere più al collo la catenina d'oro con il crocefisso. Il colpo messo a segno è stato uno sgarbo non solo a livello economico ma anche affettivo. A destare ulteriore sconcerto è il fatto che l'oggetto della rapina non fosse in vista, dato che l'anziano lo indossava sotto la camicia.

La domanda sorge spontanea: perché le ladre hanno deciso di prendersela proprio con il 75enne? La giovane nuora ha avanzato un'ipotesi: "Evidentemente lo seguivano e conoscevano le sue abitudini". E a questo punto torna alla mente un altro episodio del 2017 accaduto sempre a Castelferretti: in quella occasione due ladre giovanissime (probabilmente minorenni) si gettarono su un ex professore di matematica che stava facendo rientro a casa e pronunciarono parole osé. "Ho pensato che potrebbero essere le ladre del Primo Maggio: a distanza di 7 anni sono cresciute e hanno magari messo in atto la stessa tecnica ai danni del 75enne che stava camminando sul marciapiede".

Un particolare significativo che aggiunge un nuovo interrogativo a una vicenda surreale.

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