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"La natura ha sempre ragione..."

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"La natura ha sempre ragione..."

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Ha fatto più freddo del solito, negli ultimi giorni, e gli esperti hanno naturalmente preso atto, preoccupandosi però di aggiungere subito: «Ma l'estate che sta arrivando sarà torrida», «Ma poi sarà caldo record», e via di seguito terrorizzando. Avranno sicuramente ragione: non ho gli strumenti per valutare, mentre loro li hanno.

E però, mi sbaglierò ma si ha sempre l'impressione che ci si provi un certo gusto, nel dire che le cose andranno verso il peggio. Non solo: si ha sempre l'impressione che si commenti una partita fra Umani e Natura tifando sempre contro i primi. «La nostra Terra ha 4,6 miliardi di anni. Riduciamo l'età in scala a 46 anni. Noi esistiamo da 4 ore. La rivoluzione industriale è cominciata un minuto fa e in un solo minuto abbiamo distrutto il 50 per cento delle foreste del pianeta»: sono parole che lo scrittore Antonio Manzini attribuisce a un immaginario Esercito di Liberazione del Pianeta. Ma sono parole realmente pronunciate da quelli che sostengono che i killer del mondo siamo noi umani.

E certo è vero che di danni ne abbiamo fatti moltissimi. Così come è vero quello che sosteneva un altro grande scrittore, Guido Morselli, e cioè che noi siamo convinti che con la fine dell'umanità finirà anche la Terra, mentre invece il pianeta potrebbe benissimo continuare ad esistere, così come è esistito prima che noi bipedi spuntassimo da chissà dove.

E tuttavia, quando siamo spuntati abbiamo dovuto lottare millenni contro la Natura per rendere il pianeta abitabile: disboscando, irrigando, costruendo abitazioni, difendendoci dal freddo, dal caldo, dai virus, dalle calamità naturali, dalle bestie feroci. Per capire che la Natura non sia affatto benigna non c'è bisogno di Leopardi: in essa, come nell'uomo e in tutto il Creato, convivono il bene e il male, in un mistero che non possiamo esplorare.

Resta da capire perché quelli che dicono che la Terra sarà meglio senza l'uomo, sembra che se lo augurino, come se potessero poi godersela, quella condizione.

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