Cucina

Hic et Nunc, il perfetto equilibrio nel Monferrato

La cantina sorge sul territorio di Vignale, un territorio attraversato dal 45° parallelo, quintessenza dell’equilibrio naturale perché a metà strada tra l’Equatore e il Polo, latitudine alla quale appartengono aree viticole tra le più famose al mondo

Massimo Rosolen
Massimo Rosolen

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Hic et Nunc, il vino con l'equilibrio del 45° parallelo

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Valorizzazione, passione, eleganza, innovazione in un paesaggio dipinto da Monet, Hic et Nunc (dal latino "Qui e Ora"), cantina ubicata nel Monferrato, è un progetto senza precedenti fortemente voluto da Massimo Rosolen, imprenditore con importante background nel mondo delle risorse umane che nel 2012 ha scelto di investire nel mondo del vino, al quale oggi dedica totalmente le proprie energie.
Hic et Nunc oggi vanta 21 ettari di vigneto accorpati intorno all’azienda e 79 ettari di boschi e seminativi che garantiscono la biodiversità che rappresenta il suo valore oltre alla posizione, infatti il territorio di Vignale è attraversato dal 45° parallelo, quintessenza dell’equilibrio naturale perché a metà strada tra l’Equatore e il Polo, latitudine alla quale appartengono aree viticole tra le più famose al mondo.
Esaltare ma non correggere è il dogma alla base di Hic et Nun come ha spiegato Rosolen: "Le nostre varietà sono barbera, grignolino, nebbiolo, cortese e baratuciat. Un tempo c’erano anche altre tipologie di vitigni che abbiamo sostituito con vitigni autoctoni perché fin dal principio l’idea è stata chiara: produrre vini che fossero realmente espressione del territorio”. Riconosciuto nel 2014 dall’Unesco come come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il territorio sul quale si adagia Hic et Nunc è il fulcro e l’orgoglio del progetto come lo stesso Rosolen ha tenuto a sottolineare: "Tra i nostri principali obiettivi c’è sempre stato quello della valorizzazione del paesaggio puntando a 360° sulla sostenibilità: basso impatto ambientale, attenzione allo spreco idrico ed energetico, valorizzazione di quella biodiversità che è la parte fondamentale di questo territorio. E infatti oggi la nostra produzione è totalmente biologica”.
L'identificazione e l'esaltazione nel territorio si nota anche nei piccoli dettagli come i nomi dei vini prodotti come: i Barbera del Monferrato “Monumento”, passando per il Grignolino “Altromondo” fino gli spumanti “Pandemonio” e “Monbullae”, tutti con la denominazione "Mon" a ricordare la terra di origine, il Monferrato.


Alla base, però, c’è sempre la passione delle persone che si cimentano, una devozione che ha un importante riscontro in quanto dal 2022 Hic et Nunc è sempre stata certificata come Great Place to Work: certificazione che premia le realtà più attente alla cultura dell’ambiente di lavoro, e nel 2023 ha raggiunto il quinto posto (riconfermato nel 2024) nella classifica dedicata alle aziende sotto i 50 dipendenti, un primato per il comparto vitivinicolo italiano.

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