
Cucina
La cena è divisa in due parti: un primo bancone dove vengono serviti alcuni piatti di riscaldamento, poi alcuni sashimi, un Chorizo di trota servito su uno spiedino e impanato nei cereali, un Ceviche, e poi una raffica di nigiri

Molti locali anche in città hanno spazi aperti a volte insospettabili. Dal Cortile a Cavallini ecco i più belli

Il produttore piemontese, che ha dato nuovo sprint a una cantina nata a Bra nel 1880, punta tutto su una produzione “unplugged”, ovvero con la tecnologia ridotta al minimo, e su un approccio agronomico sostenibile. Il cuore della produzione è il Nebbiolo, ma lui per l’estate propone tre bianchi (l’Arneis, il Viognier, il Metodo classico) accostandoli ad altrettanti brani della celebre opera dei Beatles

Lo storico Mulino di Sassello usa i cereali locali per produrre spiriti. Premiati in tutto il mondo

Il 24 luglio è il giorno dedicato allo spirit messicano per eccellenza, sempre più apprezzato anche nella mixology. In sei locali italiani (a Milano, Roma, Versilia, Napoli e Crotone) Italia selezionati da Fever-Tree, marchio inglese di mixer premium altrettanti drink signature per esaltare il dialogo tra la parte alcolica e quella analcolica


La cantina siciliana del gruppo Domini Castellare di Castellina presenta una nuova etichetta, un passito dedicato al grande enologo che è stato il primo a credere nella rinascita enologica dell’isola. Un vino anomalo, da uve Semillon e Gewürztraminer, che non è adatto soltanto al fine pasto, ma grazie alla sua acidità può sostenere un intero pasto. Nel resto della produzione, due linee: Colori di Sicilia e I Putti del Serpotta

La cena nell’originale ristorante milanese di Andrea Arcieri è giocata sullo stile giapponese che prevede tutti i commensali seduti a un bancone a mangiare nello stesso momento le stesse cose preparate dallo chef “in diretta”. Le novità sono il grande rigore di Arcieri, la maturazione del pesce per diversi giorni e la divisione della cena in due parti su due differenti banconi con in mezzo un intervallo

Un ristorante a Gabicce Monte, tra Marche e Romagna, dove si guarda il mare e il tramonto ma dove c’è anche la cucina profonda e precisa di Davide Di Fabio, per sedici anni alla corte di Massimo Bottura all’Osteria Francescana. Un luogo magico, che si nutre anche dello spiccato senso di accoglienza dei padroni di casa, Allegra Tirotti Romanoff e Stefano Bizzarri

"I Masanielli" primi nella lista 50 Top Pizza. "Confine" nel capoluogo lombardo segue a pari merito con Vitagliano

Da Castellare di Castellina un Sangiovese in purezza da vigne storiche, pensato per guardare lontano restando ben piantato nella tradizione. Un vino strutturato e profondo ma anche versatile, con un passaggio in legno di sette mesi estremamente discreto. Nell’etichetta, come tradizione aziendale, c’è anche in questo caso un uccellino, la Cinciallegra simbolo di sostenibilità

Da Castellare di Castellina un Sangiovese in purezza da vigne storiche, pensato per guardare lontano restando ben piantato nella tradizione. Un vino strutturato e profondo ma anche versatile, con un passaggio in legno di sette mesi estremamente discreto. Nell’etichetta, come tradizione aziendale, c’è anche in questo caso un uccellino, la Cinciallegra simbolo di sostenibilità

Siamo al 13º posto per consumo. E non sempre beviamo il più buono

Il titolare di "Ditta Artigianale" Francesco Sanapo e la sua analisi in chiaroscuro

Il rum è da melassa, distillata al 70% a colonna e al 30% in pot still

Da ex officina a hub culturale nel cuore di Trastevere: il locale simbolo della mixology romana (e al 53esimo posto mondiale nella 50 Best Bars) festeggia due decenni di vita. E lo fa continuando a innovare e ad accogliere ogni giorno un pubblico molto eterogeneo. «Nonostante i traguardi raggiunti, ogni anno ripartiamo da zero. C’è sempre voglia di rimettersi in discussione», spiegano i titolari
