TV

Fiorello chiude col botto. L'incognita del futuro: "Aspetto un'altra idea"

Ultima puntata dello show mattutino sulla Rai: ospite Amadeus. L'ad Sergio: «Arrivederci», lui prende tempo

Fiorello chiude col botto. L'incognita del futuro: "Aspetto un'altra idea"

Ascolta ora: "Fiorello chiude col botto. L'incognita del futuro: "Aspetto un'altra idea""

Fiorello chiude col botto. L'incognita del futuro: "Aspetto un'altra idea"

00:00 / 00:00
100 %

Ciao Fiore, «ci si rivede alla prossima idea». E speriamo che ti venga presto. E, soprattutto, che ti si riveda ancora sulla Rai. Perché - con tutti gli sconquassi che accadono in quel di viale Mazzini - ci vuole la tua sana, leggera, scanzonata e irriverente ironia. Chi ci alleggerisce, altrimenti, le giornate dalle censure a Scurati con tanto di martirio di Serena Bortone («l'hanno legata al cavallo di viale Mazzini e le tirano le freccette», battuta strepitosa); da Mentana che litiga con la Gruber («vuole sforare così tanto da superare l'8 e mezzo... e arrivare al Nove!»); dallo sciopero dei giornalisti contro Telemeloni («Il governo nega qualsiasi forma di ingerenza. Lo confermerà oggi stesso il ministro Lollobrigida alla conduzione del Tg1...»).

Insomma, Fiore, come hai detto ieri mattina ad Amadeus nella festosissima chiusura (con tanto di Jovanotti con le stampelle che canta Azzurro) del tuo morning show, «questi sul Nove te li sogni». Lascialo pure andare il tuo fido sodale, che ti abbandona nella capitale per migrare a Milano, dove trova una mega company con tanti soldi, tante strutture, tanti opportunità e anche l'Inter. Tu resta nella povera, vecchia cara Rai che, con pochi mezzi, tanti pasticci e qualche idea (le tue) ha regalato buon umore ogni mattina per due anni con Viva Rai2!. Tanto gli Amarello, Amadeus & Fiorello, la coppia d'oro della tv che ha sbancato a Sanremo, «ci saranno sempre».

Del resto, Fiore, l'hai detto tu l'altro giorno: «La Rai non muore mai. Esiste da 70 anni. La gente è andata e tornata, ma la Rai è sempre la Rai. Andare al Nove? E perché? Io non mi muovo, non lascio la Rai, ma dopo Viva Rai2! dico solo che ci vediamo alla prossima idea, proposta. Quando? Tra un mese, 6 mesi, un anno o mai. Non lo so, chi può dirlo?».

Dunque, in sostanza: nella prossima stagione televisiva non ci sarà Viva Rai2! perché, nonostante il grande successo, lo showman si è stancato della sua creatura, come sempre gli succede: ha percorso tutti gli orari del palinsesto e ha provato anche l'ebbrezza di altri broadcaster come Sky. Ora si riposa, si incatena al suo divano per un po'. Poi, quando gli tornerà la voglia o lo solleticherà una nuova sfida - a lui piace giocare con le tecnologie - ci farà sapere. Tanto lui è uno spirito libero, firma contratti solo a progetto.

Però, in autunno, bisognerà vedere come se la caverà il suo amico fraterno sul Nove, perché se Amadeus si trovasse nei guai (di audience) potrebbe chiedere il suo soccorso, oppure se gli proponesse un'idea vertiginosa, allora, magari ne sarebbe titillato...

Comunque, i vertici Rai sono sicuri che «Ciuri» resterà, tanto che l'ad Roberto Sergio lo saluta con un «arrivederci» affettuoso. Del resto, dopo tutti i personaggi che si sono fatti fregare o hanno lasciato andare, sarebbe un abominio non legare al cavallo di viale Mazzini uno che alle sette del mattino tiene incollati più di un milione di spettatori facendo balzare il secondo canale al 20 per cento di share (al 29 per cento nel pubblico dei ragazzi).

Che è così amato da indurre 30mila fedelissimi fan ad appostarsi ai lati delle transenne del Foro Italico all'alba sotto la pioggia o con il sole; da costringere 125 star ad alzarsi dal letto per cantare sul tetto del glass o tra le macchine al semaforo quando è rosso (e anche quando scatta il verde). Insomma, Fiore, ci si rivede presto. Ovunque.

Commenti