Cronache

Camorra, preso boss latitante: folla tenta di impedire l'arresto

La gente si è riversata per le strade, ha atteso l’uscita dei militari e dell’arrestato, poi ha fatto ressa intorno alle auto dei carabinieri

Camorra, preso boss latitante: folla tenta di impedire l'arresto

Malgrado fosse notte fonda, la voce dell’arresto del latitante Luigi Cuccaro, 42 anni, reggente dell’omonimo clan, si è subito diffusa nel quartiere Barra di Napoli, ritenuta la roccaforte del clan: la gente si è riversata per le strade, ha atteso l’uscita dei militari e dell’arrestato, poi ha fatto ressa intorno alle auto dei carabinieri nel tentativo di strappare Luigi Cuccaro dalle mani delle forze dell’ordine e impedire che venisse portato via.

Luigi Cuccaro, 41 anni, era a casa del cugino in un nascondiglio il cui ingresso era mascherato da un attaccapanni. L’appartamento è nella palazzina in cui abita tutta la famiglia. Il boss proabilmente per il suo onomastico voleva stare con la moglie e il figlio piccolo. Luigi regge il clan dal marzo 2014 insieme al fratello Michele, da quando cioè l’altro fratello Angelo, inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia, noto alle cronache per l’inchino di un giglio durante una festa religiosa a Barra, è stato arrestato.

Il clan Cuccaro è radicato a Barra dagli anni ’80 e di recente la sua espansione nel vicino quartiere di Ponticelli sta generando tensioni con D’Amico e i De Micco, documentate anche da una inchiesta che a marzo scorso ha portato a circa 60 arresti, nella quale sono stati ripresi da telecamere i blitz di scooter con persone armate che sparano tra la gente anche in pieno giorno nel rione Conocal, piazza di spaccio contesa tra clan.

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