Cronache

Addio a Salvini, i social criticano Isoardi: "Quello che hai fatto non è giusto"

I social criticano la scelta della Isoardi di annunciare online la rottura della storia con Matteo Salvini

Addio a Salvini, i social criticano Isoardi: "Quello che hai fatto non è giusto"

"Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora. Gio Evan. Con immenso rispetto dell'amore vero che c'è stato. Grazie Matteo". Con questo messaggio Elisa Isoardi ha comunicato, via social, la fine dell'amore con Matteo Salvini. Ed è un addio che fa discutere e non solo nel merito. Ma anche nella forma. Sono molti infatti gli utenti dei social. che stanno commentando (negativamente) la scelta di affidare a Instagram la conclusione dell'amore col ministro dell'Interno.

La vita privata del ministro dell'Interno è finita infatti nel vortice dei social e ha raggiunto nel giro di pochi minuti oltre 12mila like. In molti si sono chiesti il perché di quelle parole (che sembrano raccontare un allontanamento senza rotture e strascichi) a margine del selfie scattato a letto, con lui (a torso nudo) che bacia lei (coperta da un accappatoio bianco). Entrambi felici. Ed è proprio questo esporre la vita privata online a provocare in alcuni casi i rimbrotti degli utenti.

"Ciao Elisa, non basta quanta croce ha addosso il nostro ministro, quello che hai fatto non è giusto, lo facevi in privato, mi dispiace ho perso tanta stima in te!!!", scrive Rita. "Decisamente fuori luogo esporre il privato in vetrina, ancor di più se il privato ricopre cariche istituzionali ..... bocciata !!", sentenzia Raimondo. "Ma chiedersi che magari la foto la hanno concordata insieme prima di pubblicarla nooo.... e sì, capisco, troppa fatica arrivarci", è la versione di Anastascia.

I due si sono lasciati dopo tre anni di relazione. Una coppia inevitabilmente sotto l'attenzione del gossip (lei conduttrice, lui politico) e che ha fatto molto parlare.

html" data-ga4-click-event-target="internal">Dal tradimento alla casa insieme, i due sono arrivati alla fine della strada.

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