Cronache

La madre di un disabile: "Mio figlio picchiato a scuola dai bulli"

La donna ha pubblicato su Facebook le foto delle ferite inferte al piccolo di 10 anni. Ma la scuola: "Non è bullismo"

La madre di un disabile: "Mio figlio picchiato a scuola dai bulli"

Picchiato dai bulli perché disabile. È la denuncia di una madre di Rovigo che ha postato su Facebook le ferite inferte al figlio dai compagni di quarta elementare.

"Ennesima (ma ultima) aggressione subita da Lorenzo a scuola, quarta elementare", scriveva la donna l'8 ottobre, "Dieci giorni di prognosi. Decido di pubblicare per denunciare che il fenomeno del bullismo avviene sempre prima, molte volte tra il lassismo di istituzioni e famiglie. Io la mia denuncia l'ho fatta e non mi limiterò solo a quella. Aggiungo che da 10 giorni sto cercando una scuola disponibile ad accogliere Lorenzo, ma sembra non ci sia. È un bambino con disabilità, quindi risulta difficile trovare un posto. Chiunque voglia sostenere con me la battaglia, darmi consiglio o informazioni è tanto tanto gradito, grazie".

Secondo i quotidiani locali, l'ultima aggressione al bimbo di 10 anni risale a 15 giorni fa nella scuola Pascoli di Rovigo. "Purtroppo sono due anni che va avanti tutto questo", spiega Cinzia Miatton al Resto del Carlino, "Ma nonostante le mie proteste non si è risolto niente. Avevo fatto presente a tutti gli insegnanti che si stavano verificando delle situazioni gravi, ma i docenti quasi lo negavano, infastiditi. Però i lividi parlavano chiaro. Nonostante le mie segnalazioni non vigilavano. Mio figlio ha una ritardo psicomotorio che però non è evidentissimo. Non si tratta di un ragazzino in carrozzina". "Un giorno mi hanno chiamato dalla scuola, mi han detto: Venga, suo figlio ha mal di pancia", racconta poi a Tgcom24, "Poi ho scoperto che era stato colpito più volte ai testicoli. Un'altra volta è arrivato a casa con l'orecchio tagliato e con i segni di una botta in testa, ma ancora non è chiaro il motivo, per lui non è facile ricordare e raccontare ciò che gli accade".

"Il bambino non è stato spinto da un bullo, si è trattato solo di un incidente all'uscita dalla scuola: è caduto, gli insegnanti sono subito intervenuti ed è stato medicato", assicura invece la dirigente dell'istituto, Maria Rita Pasqualin, "Sono meravigliata, scopro queste cose dai giornali. Quest'anno la mamma non è mai venuta da me e nei mesi scorsi, quando ha parlato con i docenti, non ha mai denunciato atti di bullismo.

Avrei preferito che fosse venuta a parlare con me prima di sporgere denuncia, ora decideremo come agire per il bene del bambino".

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