Sindacati di base, collettivi e comitati insieme nel fronte del «mutuo soccorso»

C'è un'area politica che si batte ancora contro gli sgomberi, che vede lo «sfratto» degli abusivi come un gesto al quale è doveroso resistere. C'è una pseudo-ideologia per la quale il «diritto all'abitare» e la «lotta per la casa» possono prescindere dal diritto formale di abitarci.

«Resistenza» è la parola d'ordine. Collettivi, associazioni, comitati di quartiere, sigle sindacali o presunte tali. Pezzi di questi mondi si incontrano nella filosofia del «mutuo soccorso», quella che resiste - appunto - agli sgomberi e agli sfratti, che sono visti come simboli di un mondo legalitario espressione della odiata democrazia borghese. Vecchi retaggi. «Cinque anni fa - si legge in una sorta di autopresentazione - è nato SMS, un laboratorio di resistenza alla crisi per mettere in discussione il dogma neoliberista There Is No Alternative dove dimostrare, giorno dopo giorno, fianco a fianco, che altri mondi sono ancora possibili». Questo Spazio di mutuo soccorso figura come un promotore dell'evento di San Siro, dove sventola una bandiera con il simbolo del comitato Abitanti di San Siro. «Lo diciamo sempre e anche l'abbiamo scritto in piazza Selinunte - dicevano ieri dal comitato - difendiamo il quartiere da speculatori, racket e razzisti. Partecipate, organizzativi e lottate con noi! Sostenete il comitato e la lotta per il diritto all'abitare!».

Nelle foto degli scontri che in anni passati sono scaturiti dalle opposizioni agli sgomberi, compare la stessa bandiera rossa, la stessa che si vede sventolare in questi giorni in piazza Selinunte. La stessa comparsa in varie manifestazioni insieme alle insegne dell'«Asia Milano», l'associazione inquilini e abitanti che si definisce come organizzazione no profit e che ha firmato, pochi giorni fa, un documento politico, un manifesto piuttosto eloquente, reperibile sul web. «Siamo un gruppo di compagni da anni impegnato nella lotta per la casa sul territorio di Milano che, dopo anni di militanza anche professionale dentro il Sicet, hanno deciso, dopo una lunga battaglia al suo interno, di aderire all'Asia-Usb». «In questi anni - si legge -Asia Milano è cresciuta fortemente soprattutto in alcune aree di Milano, dove ha messo in atto pratiche di resistenza quotidiana, lottando insieme agli abitanti delle periferie per il diritto alla casa. Ha fornito risposte concrete, accompagnando la lotta sindacale con progetti che affrontavano i reali bisogni nei quartieri popolari, come lo Spazio di mutuo soccorso, ha difeso le famiglie da sfratti e da sgomberi, rispondendo alla violenza delle istituzioni e delle proprietà pubbliche e private».

Si parla di un movimento sindacale «per il diritto alla casa sul territorio», e di una decina di sportelli nei quartieri popolari».