L'sms di una delle vittime del camion dell'orrore: "Muoio, scusami mamma"

"Sto morendo. Non riesco a respirare. Vi amo tanto. Mi dispiace, mamma e papà". Sarebbero queste le ultime parole della 26enne, Pam Thi Tra My, una delle 39 vittime trovate sul tir dell'orrore, il camion che trasportava migranti clandestini, trovato in Gran Bretagna.

Pam Thi Tra My era una ragazza vietnamita e i suoi familiari avrebbero ricevuto il suo messaggio d'addio lo scorso martedì, due ore prima dell'arrivo del camion a Purfleet, il porto inglese: "Sono veramente molto, molto dispiaciuta, mamma e papà, il mio viaggio verso una terra straniera è fallito. Sto morendo", ha scritto la ragazza alla famiglia. "Aveva pagato 30 mila sterline ai trafficanti per farsi portare in Gran Bretagna- ha raccontato il fratello alla Bbc- Era partita dal Vietnam il 3 ottobre, prima volando in Cina, dove è rimasta un paio di giorni, quindi da lì fino alla Francia". All'arrivo in ogni nuova destinazione, la 26enne contattava la famiglia: "Ha compiuto il primo tentativo di attraversare la Manica il 19 ottobre, non sappiamo da quale porto, ma è stata scoperta e rimandata indietro. Ci ha detto di non chiamarla, perché i trafficanti non le permettevano di ricevere telefonate". Le sue ultime parole sono state inviate con un sms.

Dopo l'arresto dell'autista, la polizia ha fermato altre due persone, sospettate di traffico di esseri umani. Si tratta di marito e moglie, entrambi 38enni. Il tir dell'orrore sarebbe intestato a loro, ma sarebbe stato venduto un anno fa.

Il messaggio della 26enne dimostra che non tutte le vittime erano cinesi: oltre a Pam Thi Tra My, almeno altri due passeggeri provenivano non dalla Cina, un uomo di 26 anni e una ragazza di 19.

Non è ancora chiaro se la ragazza sia morta per soffocamento o congelata, dato che sembra che nel container la temperatura potesse scendere 25 gradi sotto zero.