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Berlusconi: "Tajani premier? Sarebbe scelta bellissima, ma abbiamo altri due nomi"

L'ex premier presenta il programma, ma non scopre le carte: "Il premier? Abbiamo due nomi, ma non li dico. Prima vinciamo, poi discutiamo"

Berlusconi: "Tajani premier? Sarebbe scelta bellissima, ma abbiamo altri due nomi"

"Siamo, purtroppo, in debito su tutte le infrastrutture rispetto agli altri Paesi Ue, e questo è quindi un tema sul quale ci dovremo impegnare a migliorare". Silvio Berlusconi era in radio a parlare del suo programma politico in vista delle elezioni del 4 marzo, quando è arrivata la notizia del treno deragliato alle porte di Milano.

"Incidenti come questo accadono in tutti i Paesi, ma bisogna accertarne le cause affinché non si ripetano", ha detto il Cavaliere a Rtl 102.5 (guarda il video).

Nel suo intervento l'ex premier ha rilanciato l'idea di avere Antonio Tajani come candidato premier: "Se fosse possibile avere come premier Tajani, sarebbe una bellissima scelta: ha sempre dimostrato lealtà assoluta alle idee di Fi e a Silvio Berlusconi", ha spiegato Berlusconi, "È una persona molto stimata a livello europeo e sarebbe una perdita per l'Ue. Ma sarebbe l'ideale". In ogni caso "abbiamo altre due personalità in serbo, ma non le dico", ha aggiunto il leader di Forza Italia: "Siamo tranquilli. Con Salvini e Meloni ne abbiamo parlato, ma non abbiamo approfondito, vale la pena prima vincere e poi discutere, le elezioni sono fra 40 giorni".

Tanti i temi toccati. Come quello dell'immigrazione, nodo con cui l'Italia deve periodicamente fare i conti. "Bisogna cambiare, immediatamente, il Trattato di Dublino", dice Berlusconi anticipando le priorità del centrodestra, "Fu siglato per tenere tutti gli immigrati che hanno scelto l'Italia come primo punto di sbarco. Dobbiamo riconoscere chi ha diritto a restare in Europa perché scappa da una guerra o una dittatura, ma questo sta andando molto lentamente. E quando potevano collocare in Europa 98mila persone siamo riusciti a individuare solo 10mila persone come rifugiati, mentre la Grecia ne ha individuate 21mila: ha fatto meglio di noi". Il leader FI torna a dire che "gli immigrati da noi, per vivere purtroppo si danno alla prostituzione o allo spaccio di droga, diventano manodopera della grande criminalità, devono commettere reati di ogni tipo per sopravvivere".

E poi la rifoma del sistema fiscale, accompagnata da una maxi sanatoria del monte di cause ancora pendenti tra contribuenti e Fisco: "Dalla chiusura delle cause fiscali, sono circa 21 milioni, prevediamo entrate per 30 miliardi, vanno messe da parte con oblazioni che vanno insieme alla riforma del sistema fiscale. Le coperture sono intorno ai 270 miliardi: intendiamo snellire la tax spenditure, tutti i bonus, riconvertire i cattivi trasferimenti alle imprese e dal recupero dell'evasione i nostri economisti prevedono appena 20 miliardi all'inizio ma io sono più ottimista"

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