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Migranti, sindaco Pd ordina la disinfestazione della stazione di Ventimiglia

È emergenza sanitaria, fuori dalla stazione ferroviaria di Ventimiglia, quest'ultima utilizzata come bagno pubblico "en plein air" da decine di migranti che soprattutto di notte bivaccano fuori e dentro lo scalo ferroviario, in attesa di trovare un modo per raggiungere la vicina Francia

Migranti, sindaco Pd ordina la disinfestazione della stazione di Ventimiglia

Ventimiglia - È emergenza sanitaria, fuori dalla stazione ferroviaria di Ventimiglia, quest'ultima utilizzata come bagno pubblico "en plein air" da decine di migranti che soprattutto di notte bivaccano fuori e dentro lo scalo ferroviario, in attesa di trovare un modo per raggiungere la vicina Francia. E se da una parte i netturbini hanno più volte minacciato di incrociare le braccia, se non saranno messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza per la propria salute; dall'altra l'amministrazione comunale retta dal sindaco Enrico Ioculano (Pd), investe quattromila euro (nel periodo tra marzo e giugno 2017) per disinfestare la piazza.

Ma attenzione: l'aspetto più assurdo, alla fine, è che se tutti si lamentano - secondo l'amministrazione - la colpa è dei giornalisti, accusati di amplificare il disagio dei cittadini, scrivendo che la stazione è sporca. E dire che non si tratta neppure di parole al vento, visto che l'affermazione è contenuta, a chiare lettere, nel testo della Determinazione numero 244, con la quale il Comune mette a bilancio l'impegno di spesa. "La menzionata piazza è scritto nel documento - stante anche l'insufficienza del numero di servizi igienici ivi presenti a fronte della gran quantità di migranti e profughi presenti, in particolare in prossimità delle batterie di cassonetti e contenitori di rifiuti, viene utilizzata come luogo di espletamento dei bisogni corporali dei soggetti in questione. La situazione viene ampiamente e ripetutamente riportata, con ampio risalto, segnalata dagli organi di informazione, amplificando il disagio dei cittadini".

Così scrivendo sembra quasi che l'emergenza sanitaria, alla fine, sia soltanto il frutto di una sorta di terrorismo mediatico.

Peccato, che poi, nella stessa delibera si aggiunga pure: "I rappresentanti dei lavoratori dipendenti del gestore del servizio rifiuti hanno formalmente denunciato la situazione, chiedendo apposito incontro al Sindaco e paventando la propria astensione del lavoro in assenza di condizioni igienico-sanitarie che li garantiscano; la richiesta espressa dagli operatori ecologici è quella di 'effettuare lavaggi approfonditi - con uso di prodotti disinfettanti - e con cadenza quotidiana'; tale situazione, giornalmente incrementata dall'ininterrotto afflusso massiccio di persone, comporta per il Comune di Ventimiglia uno stato di assoluta emergenza in termini di igiene, di pericoli per la salute pubblica, di decoro, di danno all'immagine turistico-commerciale della città".

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