Cultura e Spettacoli

Pamela Anderson e la fuga dal botox

Pamela Anderson confessa di non provare molta familiarità verso il botox, che preferisce non utilizzare per non stravolgere la sua fisionomia, dopo alcune esperienze da lei reputate innaturali per il suo viso

LaPresse
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Attrice, attivista, playmate, modella e bagnina televisiva: la bionda Pamela Anderson è da sempre il sogno segreto di molti uomini. La showgirl di origine canadese è una donna che trasuda fascino e sensualità, sia per dono naturale che grazie a qualche richiamino chirurgico. La procace testimonial della PETA non ha mai fatto segreto di essersi sottoposta a vari rimodellamenti grazie al bisturi: dal viso al seno, dai glutei alle gambe. Ritocchi sapienti che hanno inciso gradulamente sul suo corpo senza stravolgerlo completamente.

Ma nonostante la familiarità con la chirurgia plastica, Pamela ha confessato di non amare il botox, che trova del tutto innaturale sul suo viso. Dopo essersi sottoposta a qualche iniezione l'attrice sostiene di aver attraversato un momento complesso, con la reale sensazione di stavolgimento dei lineamenti della propria faccia. L'effetto non l'ha quindi soddisfatta anzi, come ha sostenuto lei stessa alla rivista People: «È stato orribile, ho provato il botox e ho avuto come l'impressione che i miei occhi entrassero nella mia testa. Non mi riconoscevo più. Non è roba per me».

Sempre durante l'intervista Pamela Anderson ha confidato di sentirsi fiduciosa nei confronti della malattia con cui convive da 16 anni, ovvero l'epatite C, contratta da un ago infetto durante una sessione di tatuaggi.

La donna presto verrà sottoposta a una terapia innovativa e del tutto nuova, che potrà probabilmente porre fine a questo incubo o migliorare la situazione che ha inciso sulla sua vita e sulla sua autostima.

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