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Serie tv e politica: ecco le 5 serie da vedere

Le serie tv amano parlare della politica e degli intrighi che la caratterizzano, riuscendo ad approfondire più dei film l’argomento: ecco le 5 migliori

Serie tv e politica: ecco le 5 serie da vedere

Quello che accade nelle stanze del potere da sempre ha interessato il pubblico con documentari e film, ma sono le serie tv che per disponibilità di tempo riescono a raccontare meglio la politica.

House of Cards - Gli intrighi del potere

House of Cards è la prima serie tv di successo targata Netflix. Diretta e prodotta anche da David Fincher ha visto come protagonista per cinque stagioni Kevin Spacey nei panni di Frank Underwood, spietato politico pronto a tutto per arrivare alla presidenza degli Stati Uniti. House of Cards racconta quindi i piani machiavellici di Frank e della moglie Claire (Robin Wright) per soddisfare la loro sete di potere. Dopo una prima stagione di presentazione dello scenario istituzionale (a tratti un po’ noiosa), dalla seconda cambia passo e si fa decisamente più interessante. Di sicuro la serie tv più di successo che parla della politica, spregiudicata e senza freni, come dimostrato ampiamente dai coniugi Underwood. La prossima è la sesta ed ultima stagione e non vedrà partecipe Kevin Spacey a causa delle scandalo che ha travolto la sua carriera.

West Wing - Tutti gli uomini del Presidente

West Wing è la prima serie tv che si interessa alla vita - politica e non - nella Casa Bianca, in particolare l’ala ovest, quella che riguarda l’entourage legato allo Studio ovale e quindi al Presidente. È ideata da Aaron Sorkin, sceneggiatore di successo per film quali Codice d’onore e The Social Network, con quest’ultimo ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. La serie racconta le quotidiane crisi che attraversano il mandato di un Presidente, con la convulsa vita della Casa Bianca e lunghi interminabili dialoghi dei personaggi per i corridoi dell’ala ovest, con il ruolo del Presidente affidato a Martin Sheen. West Wing, terminata nel 2006 alla sua settima stagione, è una serie tv che non può mancare nel curriculum di un appassionato del genere, è l’equivalente di Seinfeld per le sit-com.

Designated Survivor

Designated Survivor è, in ordine di tempo, l’ultima serie tv ad occuparsi della politica americana. Il comandante in capo Tom Kirkman è Kiefer Sutherland, la first lady è interpretata invece da Natascha McElhone. La storia raccontata in Designated Survivor è all’insegna del colpo di scena, presenza assicurata in ogni episodio. La prima puntata si apre con l’esplosione del Campidoglio durante il discorso sullo stato dell’Unione pronunciato dal Presidente al Congresso in seduta plenaria, unico momento nella vita istituzionale americana in cui sono presenti nello stesso luogo Presidente, vicepresidente, membri del Governo e della Corte Suprema. Solo due dei membri del Governo sono tenuti in luoghi sicuri, proprio per garantire la continuità governativa al Paese, definiti appunto “sopravvissuti designati”. Tom Kirkman da Segretario della casa si ritrova così a giurare come Presidente degli Stati Uniti e a dover affrontare la più disastrosa crisi del proprio Paese. Designated Survivor è alla sua seconda stagione e dovrebbe essere rinnovata per una terza.

Scandal

Scandal è una serie tv ideata da Shonda Rhimes, già creatrice di Grey’s Anatomy e produttrice poi di Le regole del delitto perfetto. Con quest’ultima serie in particolare si possono vedere affinità narrative e con cui, appunto, c’è stato un episodio crossover. In questo caso la protagonista Olivia Pope non ricopre un ruolo politico, infatti trattasi di un avvocato che si occupa del contenimento e della soluzione di gravi crisi che spaziano da omicidi a scandali sessuali. Olivia Pope però ha anche fatto parte del team della campagna elettorale che ha portato alla presidenza il Governatore Fitzgerald Thomas Grant III. Durante il lavoro insieme tra i due c’è stata una relazione e nonostante Olivia non lavori più per la Casa Bianca si trova spesso a dover collaborare con l’entourage del Presidente. Ovviamente questo comporta anche il ritorno di fiamma con lui. La serie è terminata lo scorso 19 aprile dopo sette stagioni.

Veep - Vicepresidente incompetente

Veep è una serie tv che racconta la politica con un tono decisamente diverso rispetto alle precedenti. Infatti è una satira della politica americana, in particolare di quanto avviene nell’Osservatorio Navale, cioè gli uffici della vice presidenza (Veep sta appunto per vice President). La protagonista è Julia Louis-Dreyfus nel ruolo di Selina Meyer, affiancata da un gruppo di collaboratori che tentano di risolvere problemi e far risaltare la figura del loro capo in modi e con proposte assurdi. La stessa vicepresidente si lascia spesso andare ad affermazioni stravaganti che però rendono la serie non troppo lontana dalla realtà della vita politica. Ogni episodio è una garanzia di risate, da vedere come alternativa al genere thriller delle precedenti.

La prossima stagione di Veep sarà la numero sette e purtroppo anche l’ultima.

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