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Milan, c'è l'ok di Berlusconi alla trattativa coi cinesi

Il Cavaliere si è convinto che gli investitori sono seri e hanno disponibilità finanziarie: "Avanti con la trattativa per la cessione del 70%"

Milan, c'è l'ok di Berlusconi alla trattativa coi cinesi

C'è l'ok di Silvio Berlusconi: la trattativa per la cessione del 70% del Milan ai cinesi va avanti. Dopo aver visto i manager Fininvest che stanno gestendo la pratica, l'ex premier si è infatti convinto che gli investitori "sono seri e con disponibilità finanziarie importanti".

Da giorni il Cavaliere ripete che è pronto a vendere il Milan solo a chi è disposto a investire abbastanza soldi per far tornare la squadra ai vertici sia in Italia che a livello internazonale. Oggi nella sua residenza ad Arcore Berlusconi ha tenuto il consueto pranzo di inizio settimana con i figli e i manager delle sue aziende. In attesa della documentazione completa sulla cordata cinese rappresentata da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff (che potrebbe assumere la carica di amministratore delegato nel nuovo Milan), nel confronto con i dirigenti Fininvest che seguono la trattativa il presidente rossonero ha ricevuto una serie di informazioni in base alle quali, secondo quanto filtra, ha deciso di proseguire affrontando il tema che considera cruciale: come e quanto i potenziali nuovi soci intendono investire per rilanciare la squadra.

Nei giorni scorsi Berlusconi ha chiarito di voler lasciare a una nuova proprietà che investa ogni anno "100-200 milioni di euro".

Verificare i progetti dei cinesi per la squadra, sarà dunque il prossimo passo di un negoziato che difficilmente si concluderà entro il 20 giugno.

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