Cronaca locale

In gita solo chi ha la media dell'8: esclusi alunni con disabilità. Valditara: "Non condivido"

L'Istituto comprensivo statale Niccolò Tommaseo finisce sotto accusa per la decisione assunta dal consiglio di classe. La preside: "Scelto chi era più in grado di raccontare l'esperienza"

In gita solo chi ha la media dell'8: esclusi alunni con disabilità. Valditara: "Non condivido"

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Torino, in gita didattica ma solo con la media dell'8: gli alunni meno meritevoli restano a casa

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Il consiglio di classe seleziona gli alunni per la gita didattica in base al merito scolastico ed esplode la polemica. L'episodio controverso è accaduto all'Istituto comprensivo statale Niccolò Tommaseo, nel centro di Torino. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, solo gli studenti con la media dell'8 sarebbero gli unici autorizzati a partecipare alla visita culturale programmata nell'ambito del progetto Riconnessioni, gli altri resteranno a casa.

La gita

Gli studenti dell'Istituto comprensivo di età compresa tra i 14 e i 15 anni, che hanno realizzato un podcast dopo ricerche approfondite, sono ansiosi di completare il loro percorso didattico che prevede di passare dalla teoria alla pratica, ossia di andare in gita a Milano nella redazione di Radio24. Ma quando hanno scoperto che il viaggio non era consentito a tutti sono iniziati i mugugni e i malumori. Sono stati ammessi sono quindici alunni, quelli con il profitto migliore.

La polemica

"Il criterio scelto per la selezione dei quindici è quello del merito", si legge nel verbale del consiglio di classe. Una decisione che poi è stata resa nota alle famiglie degli studenti attraverso il diario scolstico. I genitori non hanno gradito la selezione, che è avvenuta facendo riferimento ai voti del primo quadrimestre e alle necessità di recupero. Così, otto ragazzi sono costretti a rimanere a Torino, tra cui alcuni con disturbi dell'apprendimento e un ipovedente, mentre i loro compagni potranno vivere un'esperienza formativa molto importante.

La posizione della scuola

"Non c'è stato nessun criterio di discriminazione", ha spiegato la professoressa Annalisa Della Portella, docente di Lettere e coordinatrice di classe. "Dovevamo fare una selezione e abbiamo scelto chi aveva la media dell'8 o superiore, con riferimento ai voti del primo quadrimestre - aggiunge -. È rimasto in classe chi aveva la necessità di recupero o aveva avuto sospensioni. Avviene lo stesso per le Olimpiadi di matematica o un torneo di scacchi. Ma il podcast diventerà un prodotto unico, ci hanno lavorato tutti gli studenti".

La replica della dirigente scolastica

Si dice"amareggiata" per le polemiche la dirigente scolastica e consigliera comunale del Pd, Lorenza Patriarca. "Avremmo preferito portare tutti gli studenti - dichiara - ma ci hanno imposto il numero chiuso, quindi abbiamo dovuto fare una selezione. Il criterio, il merito, è stato definito dal consiglio di classe: è stato scelto chi era più in grado di raccontare l'esperienza. Avremmo dovuto tirare a sorte?".

Il ministro Valditara: "Non condivido"

''La scelta di non coinvolgere alunni con disabilità nella gita didattica organizzata dall'Istituto Tommaseo di Torino non è condivisibile", scrive su X il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "Il merito a cui noi puntiamo non ha come riferimento la media aritmetica in pagella, ma l'impegno e la costanza nel realizzare i propri personali talenti.

Se poi la scelta di ridurre a soli 15 studenti gli ammessi alla visita è stata fatta dalla struttura ospitante, credo che si potesse chiedere ed ottenere una eccezione facendo proprio riferimento alla necessità di una didattica inclusiva''.

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