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Brunetta: "Un patto tra Berlusconi e Renzi non esiste"

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera: "Il nostro è un atto di grande responsabilità, ma se ci sarà continuismo noi continueremo a votare contro"

Brunetta: "Un patto tra Berlusconi e Renzi non esiste"

"Non esiste" nessun patto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi che si riflette sul governo Gentiloni. A dirlo è Renato Brunetta, secondo cui c'è solo "un atteggiamento di responsabilità" da parte della compagine azzurra nei confronti del nuovo governo "nella discontinuità, per cambiare verso alla politica economica disastrosa di Renzi".

"Il nostro è un atto di grande responsabilità, ma se ci sarà continuismo noi continueremo a votare contro", ha spiegato a L'intervista di Maria Latella su SkyTg24, "Questa è la linea di Berlusconi, di Forza Italia alla Camera e al Senato".

Al centro dell'intervista non poteva non esserci la legge elettorale, con la Consulta che si pronuncerà martedì sull'Italicum. "La prossima legge elettorale deve avere una forte base proporzionale", dice Brunetta, "Renzi insiste con il Mattarellum, faccia. È isolato e resterà isolato. Vedremo la sentenza della Corte Costituzionale, ma che sia il Parlamento a costruire la legge elettorale, sulla base della sentenza della Corte ma con dignità democratica: pensare di farsi fare le leggi dalla Corte è offensivo per la Corte, che non ha questo compito. Le leggi elettorali fatte contro qualcuno portano male, finiscono per danneggiare chi le fa. Renzi non faccia il furbo, faccia una legge elettorale che rappresenta il popolo e abbia la forza per governare".

E sulla lettera dell'Europa che chiede una manovra correttiva dice: "I 3,4mld che chiede l'Ue sono attribuibili in gran parte a mance. Io direi a Bruxelles, taglio le mance e le trasformo in investimenti. Sfiderei Bruxelles.

Oggi l'Italia ha bisogno di investimenti, questo sarebbe discontinuità: tagliamo le mance".

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