Cronache

Alcol, troppi gli adolescenti che fanno "binge drinking"

Nel Lazio sei ragazzi su dieci, tra i 14 e 19 anni, fanno la cosiddetta "abbuffata alcolica"

Alcol, troppi gli adolescenti che fanno "binge drinking"

Sei adolescenti su dieci pratica il "binge drinking", la cosiddetta "abbuffata alcolica". Lo afferma uno studio della Fondazione Italiana Ricerca in Epatologia su 2700 ragazzi tra 14 e 19 anni di licei del Lazio supportato dalla Fondazione Roma presentato oggi.

Lo studio è stato realizzato attraverso questionari singoli somministrati dai ricercatori.

"Il 30% del campione - spiega Antonio Gasbarrini, Professore di Gastroenterologia 'Università Cattolica del Sacro Cuorè di Roma - dichiara di essere fumatore, il 12.5% fa uso congiunto di alcol, fumo e altre sostanze, il 60% pratica il binge drinking".

Questi valori, ha affermato l'esperto, sono abbastanza rappresentativi anche delle tendenze nazionali."E' emerso ad esempio che il 26% dei ragazzi ha una forma di ansia - sottolinea Gasbarrini - e questo aumenta il rischio di binge drinking". Il problema, ha spiegato Emanuele Scafato, Direttore Osservatorio nazionale alcol, CNESPS, è in crescita. "Il 17% di tutte le intossicazioni alcoliche che arrivano in pronto soccorso riguarda minori - ha ricordato -. Fino ai 25 anni è il solo uso che fa male, perchè il cervello è ancora in formazione. In Italia ci sono 17mila morti l'anno, è la prima causa tra i giovani".

Più che nuove norme, ha sottolineato Ranieri Guerra, direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute, bisognerebbe far rispettare quelle esistenti. Una delle misure da prendere, ha sottolineato Walter Ricciardi, commissario dell'Iss, è un aumento della tassazione. "E' dimostrato che diminuisce i consumi - ha spiegato -.

Inoltre andrebbero coinvolti i medici di medicina generale, che non chiedono ai pazienti se bevono".

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