Cronache

Furti, calci e pugni ad anziani: la rabbia choc del senegalese

Il pluripregiudicato extracomunitario agiva scegliendo le sue vittime tra anziani indifesi e non accompagnati. "Spero che paghi e che venga espulso", ha commentato Salvini

Furti, calci e pugni ad anziani: la rabbia choc del senegalese

È stato raggiunto da un'ulteriore ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Catania, dove già si trovava ristretto per un episodio dello stesso genere, il rapinatore seriale che prendeva di mira in particolar modo anziani indifesi e non accompagnati, autore di un'efferata aggressione ai danni di un uomo di 72 anni.

Il responsabile dei crimini, il pluripregiudicato 38enne Abdoulaye Thiam, individuo di nazionalità senegalese, era già noto alle forze dell'ordine per le numerose rapine effettuate proprio nel centro di Catania. Il modus operandi utilizzato dall'extracomunitario era sempre il medesimo, dato che sceglieva le sue vittime tra anziani preferibilmente soli, sui quali, per ottenere il bottino, non esitava ad esercitare brutali violenze fisiche.

Ciò che è accaduto anche ad un 72enne, che grazie alla sua denuncia ha reso possibile l'incriminazione del malvivente extracomunitario, raggiunto nelle ultima ore da un'ordinanza di custodia cautelare egeguita dai carabinieri della stazione di Piazza Verga su disposizione del gip del tribunale di Catania.

La vittima, che la sera dell'aggressione si stava recando in farmacia verso le ore 22:00, si trovava ad attraversare piazza Università quando era stata assalita alle spalle. Le strade erano completamente vuote, non tanto per l'ora quanto per il fatto che ci si trovasse in piena emergenza Coronavirus, con tutte le restrizioni previste dal lockdown imposto al Paese dal governo.

Approfittando della situazione perfetta per agire nell'ombra, il senegalese era entrato in azione, sgambettando da dietro il 72enne con l'intenzione di farlo rovinare a terra. Non pago, nonostante che l'anziano fosse già inerme, lo straniero si era ulteriormente accanito contro di esso, tempestandolo di calci al corpo ed addirittura schiacciandogli con forza il piede sulla testa così da impedirgli di divincolarsi o gridare aiuto. Tutto questo per portare via al 72enne un cellulare ed un borsello contenente solo poche decine di euro oltre che i documenti personali e le chiavi dell'automobile.

La vittima aveva immediatamente presentato denuncia rivolgendosi ai carabinieri della stazione di piazza Verga i quali, sulla base dei racconti dell'uomo, che era riuscito anche a riconoscere l'accento francofono del suo aggressore, non avevano avuto alcuna difficoltà a risalire al presunto responsabile. Si trattava di un extracomunitario da tempo noto proprio per episodi del genere, e che aveva imperversato nelle vie del centro di Catania. La foto segnaletica di Abdoulaye Thiam non aveva lasciato dubbi nell'anziano, si trattava del suo aggressore. Già dietro le sbarre del carcere di Piazza Lanza proprio per un crimine del genere, l'africano è stato quindi raggiunto dal provvedimento proprio nelle ultime ore.

"Aggredire un uomo di 72 anni alle spalle, prenderlo a calci con inaudita violenza, schiacciargli il volto con il piede. Per un cellulare e pochi euro. Quanta tristezza", ha commentato su Facebook il leader del Carroccio Matteo Salvini. "Un crimine vomitevole, compiuto da un 'rapinatore seriale', pregiudicato, ma soprattutto malvagio, disumano, mostruoso.

Grazie alle Forze dell'ordine questo delinquente è in carcere, spero che paghi e che venga espulso dal nostro Paese: via!", ha concluso l'ex vicepremier.

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